Novembre 2015
- Xylella:
Il WWF nazionale ricorre contro il piano Silletti. No all’abbattimento
delle piante sane.
Il WWF nazionale impugna al Tar Lazio il Piano Silletti bis, chiede
chiarezza e ingiunge di sospendere gli abbattimenti degli ulivi sani.
“A tutt’oggi non ci sono prove che abbattere gli alberi
sani nel raggio di 100 metri dai focolai d’infezione, serva a fermare la
Xylella”. Ne sono convinti gli ambientalisti del WWF Italia guidati
dalla giornalista Donatella Bianchi, la grande organizzazione
internazionale scende in campo per la salvaguardia degli ulivi pugliesi.
“Occorre approfondire il campo d’indagine – sostiene Donatella Bianchi -
Il provvedimento di estirpazione appare peraltro di dubbio fondamento
giuridico. In attesa di maggiore chiarezza gli abbattimenti vanno
sospesi. Il caso della Puglia come quello di tante altre emergenze
nazionali è stato affrontato in modo drastico, non corrisponde
all’approccio che la nostra associazione ha verso
gli equilibri naturali che vanno salvaguardati ad ogni costo”.
Il WWF Italia ricorre davanti al Tar del Lazio e impugna
il provvedimento del commissario pugliese anti Xylella Giuseppe Silletti
bis nella parte in cui impone l’abbattimento degli alberi non infetti
nel raggio di 100 metri dagli ulivi colpiti dalla malattia. “Non appare
utile abbattere gli ulivi sani - afferma Nicolò Carnimeo delegato
regionale Puglia del WWF - la nostra è anche una battaglia di buon senso
e cautela, la ricerca sta andando avanti, bisogna soluzioni alternative
praticabili e il provvedimento così com’è appare privo di basi
scientifiche. E siamo felici che a livello nazionale e internazionale ci
sia stata condivisione di questa importante battaglia territoriale”
Anche la direttiva della Commissione europea non parla di
abbattimento degli alberi sani. Un provvedimento, locale o nazionale,
non può assolutamente oltrepassare una deliberazione comunitaria. Si
chiede al Tar Lazio di pronunciarsi con l’auspicio che viste le
argomentazioni di “interesse europeo” ci sia un rinvio pregiudiziale
alla Corte di Giustizia europea.
Anche alla luce di un documento di studio redatto dal
gruppo di ricerca L.A.I.R. (acronimo per “Law and Agroecology – Ius et
Rus”), cui partecipano professori e ricercatori dell’Università del
Salento coadiuvati da giovani studiosi, il WWF contesta il piano Anti
Xylella, presentato dal Commissario straordinario per l’emergenza e si
dice pronto a nuove forme di lotta.
Il contesto attuale, dicono gli studiosi del gruppo
L.AI.R. e i volontari ed esperti del WWF appare caratterizzato da una
forte polarizzazione delle posizioni: da un lato, coloro che affermano
che l’estirpazione degli ulivi non infetti nel raggio di 100 metri da
quelli infetti sarebbe una misura del tutto legittima ed, anzi, l’unica
possibile per fronteggiare l’emergenza, dunque una strada inevitabile in
termini scientifici ed assistita dall’inesorabilità della forza del
diritto, tanto da richiedere l’intervento della forza pubblica e
l’applicazione severa di sanzioni in caso di impedimenti o resistenze
agli sradicamenti; dall’altro lato, coloro che si oppongono a qualsiasi
intervento di estirpazione – a volte anche rispetto agli stessi ulivi
già infetti – e con manifestazioni di protesta tentano di ostacolare le
operazioni di distruzione delle piante. Questa polarizzazione delle
posizioni si va trasformando progressivamente in un conflitto che, se
giungesse fino ad incrinare la fiducia reciproca tra gli esponenti delle
parti in contesa o ad alimentare opposti oltranzismi, potrebbe far
sorgere alcune preoccupazioni anche sul piano sociale e dell’ordine
pubblico. Da qui la necessità di trovare una linea mediana di
approfondimento e prudenza, che salvaguardi dai rischi dell’epidemia, ma
non comprometta la biodiversità. Su queste direttrici si muove il
ricorso del WWF Italia, che, spinto dal suo comitato pugliese, ha
affidato la battaglia legale allo studio della professoressa Gabriella
De Giorgi, ordinario di diritto Amministrativo ed esperta di tematiche
ambientali, all’Università del Salento, coadiuvata dall’avvocato
Antonio Micolani.
Novembre 2015
- Il 21 novembre è
la festa degli alberi, occasione per incentivare le buone
pratiche ecologiche e prendersi cura della natura. A Lecce la verde
ricorrenza quest'anno si festeggia in un luogo di straordinaria bellezza
e incredibilmente sconosciuto ai più: la cava sulla strada di San
Cesario affidata dai suoi proprietari al Wwf Lecce.
È qui che in anni di abbandono e dimenticanza è cresciuta
una vera e propria foresta, appena sotto il livello stradale, e i
volontari del Wwf stanno cercando di renderla fruibile e aperta tutti.
In circa un anno e mezzo di lavoro, anche grazie all'aiuto degli
studenti dell'Istituto tecnico agrario "Columella-Presta" che vi hanno
condotto uno stage, la cava sta tornando a vivere e in questa
pre-apertura si racconterà la sua lunga storia e le diverse anime che
l'hanno abitata. L'appuntamento rientra nelle iniziative della Campagna
Clima del Wwf Italia, anche in virtù del notevole contributo che questo
polmone verde offre, in silenzio, alla città. La cava è visitabile dalle
9.30 alle 12.
Info: 339/2742742.
Novembre 2015
- Domenica
15 Novembre Un nuovo evento WWF Salento insieme alla fresca associazione
Made for Walking: <<Alla scoperta delle antiche “Vie del Sale”>>
. L’evento si inserisce all’interno delle iniziative indette dal WWF
Italia per la Campagna Clima 2015, per promuovere il camminare e la
mobilità dolce quale azione concreta per combattere i cambiamenti
climatici e ridurre le emissioni di gas serra Emoticon smile Marciamo
insieme per la difesa del nostro pianeta!https://www.facebook.com/events/443108069233120/
Per info, su questa iniziativa,
rivolgersi a Luciana (3285321916) o Viviana (3495883051).
Alla scoperta delle
antiche “Vie del Sale” domenica 15 novembre con “Take Walks in Corsano”,
giornata escursionistica organizzata da WWF Salento in collaborazione
con l’associazione pugliese Made for Walking.
Un percorso tutto da
esplorare a piedi, percorrendo i piccoli sentieri delimitati da muretti
a secco che collegano l’entroterra con il mare, per la prima uscita
ufficiale della neonata associazione di promozione sociale “Made for
Walking”, nata dall’esperienza dell’omonimo "walking blog" di Luciana
Lettere. L’associazione nasce per promuovere la cultura del camminare
come nuovo modo di esplorare i territori in maniera autentica e
sostenibile. L’evento si inserisce all’interno delle iniziative indette
dal WWF per la Campagna Clima 2015 per promuovere il camminare e la
mobilità dolce quale azione concreta per combattere i cambiamenti
climatici e ridurre le emissioni di gas serra.
Il
rapporto tra i corsanesi e il mare sarà al centro di questa escursione
lungo uno dei percorsi più affascinanti del Salento. Per decenni,
infatti, questi antichi tratturi hanno rappresentato le uniche vie di
collegamento tra il paese e la marina limitrofa. Ogni tratturo conduce
ancora oggi al mare: sono le vie che portano dalle campagne alla costa,
precisamente alle saline, le conche dove il mare deposita la sua acqua,
e da dove i corsanesi in passato recuperavano l’oro bianco, il sale. Le
“Vie del sale”, le grandi strade commerciali tracciate dal mare verso i
territori interni, rappresentano un pezzo importante di tutta la storia
dei popoli mediterranei, così come per Corsano, dove l’estrazione del
sale era molto importante per l’economia della comunità. La vendita di
questo prezioso minerale consentiva una dignitosa sussistenza a gran
parte della popolazione corsanese durata fino agli anni '70 del secolo
scorso.
Informazioni utili per il percorso: Il percorso si
svolgerà sui tratturi della falesia a picco sul mare e su sentieri di
campagna su fondo naturale misto a terreno con roccia, quindi si
richiede un abbigliamento comodo (pantaloni antistrappo) e scarpe
preferibilmente da trekking.
Lunghezza percorso: 8 km circa
Difficoltà: Escursionistico Esperto
Ritrovo: ore 9:45 presso Agip di Castromediano (Lecce)
automuniti oppure 10:45 presso parcheggio antistante Ristorante Oasi di
Corsano, da dove partirà ufficialmente la camminata.
Da portare: pranzo a sacco, acqua, cibi energetici.
Costo: 5 euro
Per info, su questa iniziativa, rivolgersi a Luciana
(3285321916) o Viviana (3495883051).
Agosto 2015
-
Domenica 2 agosto Escursione sotto le stelle e serata astronomica
nel quadro delle iniziative promosse dalla Regione Puglia
per la promozione turistica del territorio nei Parchi regionali
(Discovering Puglia) , la nostra Associazione in collaborazione con
"Gruppo Astrofili ProgettoAntares"
e l'Autorità di Gestione del Parco Regionale di Rauccio organizza presso
l'omonima masseria di Rauccio, una serata astronomica e un’escursione
sotto le stelle domenica 2 agosto 2015 presso la masseria di Rauccio.
Si riporta il programma di massima della serata:
- Trekking con partenza presso lo spazio antistante l’Abbazia di
Cerrate, alle ore 18:00. Da qui si raggiungerà il Parco di Rauccio,
percorrendo dei sentieri tra le masserie fortificate del parco
(difficoltà media – circa 7 km) ;
- Ritrovo presso la Masseria Rauccio alle ore 20,30 per l’ osservazione
astronomica della Luna e di Saturno mediante l’uso di telescopi.
Proiezione di “videodocumentari”. Orientamento tra le costellazioni con
richiami alla loro mitologia, fotografie alla Luna, ….;
- Piccolo rinfresco per tutti i partecipanti;
- La partecipazione è gratuita (sarà gradito un libero contributo).
SCOPERTA DELLA NATURA NELLE CAVE VIA S.CESARIO
-
Il progetto, presentato dalla nostra ass. WWF SALENTO,
prevede la creazione di un percorso, chiamato "sentiero natura",
attraverso la vegetazione e i muri a secco presenti, con il minimo
impatto ambientale, toccando i punti paesaggistico-naturalistici e
geomorfologici più rappresentativi raccordato adeguatamente le diverse
quote altimetriche che caratterizzano il fondo della cava per
consentirne la fruizione da parte dei visitatori, tale azione comporterà
la produzione di biomassa ricavata dal taglio (soprattutto potature) e
dall'eventuale estirpazione di rifiuti differenziabili ormai soffocati
dalla vegetazione presenti in particolare nei pressi dell'ingresso su
Via vecchia San Cesario. Realizzazione, lungo il percorso, di una
segnaletica specifica del parco(cartelli indicatori e plance
informative).
maggio
2015 - FUORI
I SOGNI DAI CASSONETTI
*Sabato 30 Maggio, San Francesco della Scarpa, Lecce*
Sabato 30 maggio, a partire dalle ore 10.00, la Chiesa di San Francesco
della Scarpa a Lecce ospiterà l'iniziativaFuori
isogni dai cassonetti,
esposizione degli originali manufatti artistici realizzati dagli alunni
delle scuole primarie e secondarie di I grado che, conil
sostegno di *WWF Salento*, *Fondazione CON IL SUD*, *Axa Aziende per
l'Ambiente*, *Salentoweb.tv* e *Jane Goodall Institute*, durante l'a.s.
2014-2015 hanno partecipato ai laboratori di riuso creativo con l'uso di
rifiuti domestici, organizzati nell'ambito del *progetto R**n* .
Il *progetto Rn* si fonda sulla convinzione che la crisi attuale abbia
la sua radice più profonda in consuetudini non sostenibili da un punto
divista ambientale, che si
concretizzano in approcci sbagliati nella vita quotidiana della
comunità.
Gli obiettivi generali del *progetto Rn* sono la riduzione della
quantità di rifiuti e la sensibilizzazione sul tema del riciclo,
attraversol'attuazione e
condivisione di buone pratiche capaci di attivare e diffondere
viralmente nuove consuetudini sostenibili dal punto di vistaambientale.
Festa itinerante e di quartiere a Borgo San Nicola: sabato "Cava in
festa".
Un quartiere in festa sabato prossimo a Borgo San Nicola. Il gruppo
Cavamadre organizza una giornata per riunire il quartiere intorno ai
suoi luoghi più significativi, come le suggestive cave. Una festa
promossa dall'associazione ma organizzata dall'intero quartiere, che
celebra così la sua storia le sue tradizioni, memorie e risorse. La
festa sarà itinerante, inizierà alle ore 17.30 e prevede una serie di
attività in diversi punti del borgo:
Percorso itinerante "Passeggiando nel borgo"
Passeggiata all'interno del borgo e degli spazi verdi che circondano la
torre colombaia, guidata da Rosario Gatto (associazione WWF Salento) che
illustrerà le diverse specie di piante spontanee locali e insegnerà come
riconoscerle e curarle, portando tutti nel "giardino segreto" di cui ci
si è presi cura insieme a Gilles Clément dal 2012 ad oggi.
Piazzetta: "La storia siamo noi"
Mostra delle foto storiche del quartiere e raccolta di racconti degli
abitanti e di chi ha visitato e studiato il borgo durante gli Incontri
del terzo luogo con Gilles Clément.
Sentiero tra le Cave(Ponte
via Calore): "Paesaggio e musica"
Un percorso attraverso le cave, in cui è possibile ammirare il paesaggio
e ascoltare musica classica. Case popolari "La casa che vorrei"
Esposizione sul muro delle case popolari di via calore degli elaborati
sulla dichiarazione di intenti per la riprogettazione dell'immobile e
raccolta di idee, osservazioni e appunti da parte degli abitanti.
Oratorio San Nicola di Myra: "Musica e banchetto" (ore 20.30)
Festa mangereccia in cui ognuno porta e condivide una pietanza (ad
esempio focaccia, pizza, pasta fredda o crostata) e una bevanda a
piacere.
A seguito ci si diverte con musica, balli e giochi di gruppo! Torre colombaia "Poesie sotto la torre"
Lettura di poesie, brani e filastrocche a tema bucolico per vivere un
momento di quiete e godere del fresco dell'ombra della torre, pulita,
arredata e resa fruibile dal gruppo che ha partecipato al workshop di
Gilles Clément promosso dalle Manifatture Knos.
Appuntamento sabato 30 maggio, ore 17.30
maggio
2015- Operazioni in corso di potatura degli alberi lungo i viali della
città.
In seguito a
diverse segnalazioni pervenute alla sezione di Lecce del WWF, riguardo
alla potatura degli alberi lungo i viali principali di Lecce il WWF
Salento auspica che tale operazione sia effettuata in maniera corretta e
responsabile.
Diversi
abitanti della zona e titolari di pubblici esercizi, infatti, hanno più
volte protestato per quella che è sembrata
una vera e
propria barbarie in particolare nei confronti dei nidi di volatili con
le uova in questo periodo in fase di schiusa.
La potatura
dei lecci che sta interessando in questi giorni quelli presenti, tra gli
altri, lungo viale Otranto appare decisamente eccessiva. Il WWF
riconosce l’importanza della periodica “rimonda” dei rami disseccati e
l’asportazione di quelli più bassi anche per garantire una corretta
visibilità della segnaletica stradale, ma sarebbe opportuno non
procedere in futuro ai troppo frequenti e drastici tagli sia per
preservare gli uccellini ancora inermi nei nidi, dei quali ogni anno si
fa strage senza scrupolo, sia per non compromettere il naturale
portamento della specie che in questo modo è maggiormente esposta agli
attacchi di malattie fungine.
Viene meno,
infatti, la stessa funzione di rafforzamento dell’albero che la potatura
dovrebbe assicurare, nel momento in cui si interrompe il delicato
equilibrio tra chioma e fusto ha inizio un processo che potrebbe
rivelarsi letale per la pianta e che porterebbe al suo progressivo
decadimento.
In relazione
alla salvaguardia degli uccelli è assolutamente necessario, inoltre,
tenere presente che la primavera e l’estate rappresentano il periodo più
delicato, ovvero quello della riproduzione e che la potatura in queste
stagioni rappresenta una violazione della legge nazionale 157/92 sulla
tutela della fauna.
Il verde
urbano benché curato esteticamente, non rappresenta, solo, il livello di
civiltà di una comunità ma anche l’equilibrio tra uomo e natura e la
salvaguardia dell’ecosistema e della biodiversità. Accudirlo insieme ai
suoi “abitanti” è nostro dovere.
Per quanto
detto il WWF chiede di modificare in maniera permanente regolamento e
procedure che disciplinano tali
operazioni e
con l’occasione chiede la messa a dimora di lecci nelle tante buche
vuote che tristemente fanno mostra di sé in quasi tutti i viali della
città.
maggio
2015- Al via
DISCOVERING PUGLIA – NATURA E SPORT
2015
La Puglia è bella per Natura Dal 3
maggio al 28 giugno 2015 attività gratuite di fruizione turistica nei
parchi e nelle aree protette di Puglia.
Il programma presso il PARCO NATURALE
REGIONALE BOSCO E PALUDI DI RAUCCIO - Sorgenti Idume:
3 MAG- Conoscere la biodiversità delle aree
naturali, semi-naturali e rurali del parco. I paesaggi del parco
10 MAG- Conoscere la biodiversità delle aree
naturali, semi-naturali e rurali del parco.
17 MAG- Conoscere la biodiversità delle aree
naturali, semi-naturali e rurali del parco. Biodiversità dell'acqua
24 MAG
-Tecniche diverse per realizzare oggetti e piccoli diorami con
materiali poveri e di recupero. Creatività sostenibile per conoscere
e comprendere la natura
31 MAG -
Conoscenza e osservazione pratica del ciclo biologico delle api e
della loro etologia. Alla scoperta del mondo delle api. Guida
pratica all'apicoltura
7 GIU- Conoscere la biodiversità delle aree
naturali, semi-naturali e rurali del parco.
14 GIU -
Documentiamo la biodiversità ornitologica e paesaggistica.
Birdwatching, fotografia e video per raccontare la vita del parco.
21 GIU -
Tecniche per orientarsi nella natura divertendosi. Nel parco per
scoprire e conoscere la natura
Per info e prenotazioni:
T. +39 339 2742742 - +39 388 1803302 - E: lecce@wwf.it
:Il
dramma rappresentato dal disseccamento degli ulivi nel Salento deve
essere un'occasione virtuosa per il rilancio sostenibile
dell'olivicoltura, in una più ampia prospettiva agroecologica, culturale
e di rivalutazione paesaggistica dell'olivo.
Il WWF ritiene che il
disseccamento degli ulivi debba essere studiato in ogni sua componente e
complessivamente, in maniera tale da cogliere le profonde alterazioni
causate dall’opera dell’uomo e dai cambiamenti complessivi degli
equilibri ecologici. Deve essere questa la linea guida che deve ispirare
la ricerca, l’attuazione delle azioni di prevenzione e le indicazioni
operative che il mondo agricolo - e non solo - aspetta da tempo.
Non si può ignorare,
pur in questo delicato momento, che la diffusione della monocoltura
olivicola (in provincia di Lecce è oltre il 50% della Superficie
Agricola Utilizzata) e l’uso incontrollato di diserbanti e pesticidi ha
determinato una preoccupante riduzione della biodiversità.
E’ bene ricordare che
il territorio pugliese (quello salentino in particolare) è agli ultimi
posti tra le regioni italiane come percentuale di aree boscate e
seminaturali in rapporto alle superfici agricole, e che esso denota dal
“Rapporto di Valutazione ambientale strategica del Programma operativo
2007-2013 uso del suolo, attività estrattive, vulnerabilità alla
desertificazione, rischio naturale (idrogeologico e sismico)”, una
medio-alta vulnerabilità all’erosione e alla desertificazione.
Occorre ammettere che
da troppo tempo nel Salento, per responsabilità diffuse (da parte di
istituzioni, operatori e organizzazioni agricole, produttori e fornitori
di prodotti per agricoltura) sono state accettate e praticate attività
che hanno portato ad una progressiva riduzione delle sostanza organiche
nei terreni, con conseguenze compromissione delle naturali capacità di
difesa degli organismi vegetali. Parallelamente i mutamenti climatici in
atto sono responsabili di fenomeni di diffusione di organismi animali e
vegetali estranei, causati anche del rilevante e spesso incontrollato
traffico mondiale di essenze vegetali, rispetto ai quali i nostri
habitat hanno limitate capacità di difesa.
Tutto ciò ha
sconvolto, nel giro di pochi decenni, millenari equilibri naturali, che
oggi chiedono il conto, come è nell’ordine naturale delle cose. Oggi la
Xylella, domani si potranno registrare altri drammatici effetti di un
sovvertimento crescente di consolidati equilibri.
In questo quadro il
WWF Puglia
Ritenendo
che questa emergenza,
oltre al dovere di affrontarla con soluzioni adeguate sotto l’aspetto
ambientale, economico e sociale, sia l’occasione per il Salento di
riconsiderare il sistema agricolo e olivicolo sulle basi di un ritorno
all’utilizzo delle pratiche rispettose dell’ambiente, della biodiversità
e del paesaggio,
Propone agli enti
competenti che attuino o promuovano le seguenti azioni:
1) che la ricerca
scientifica, che ha visto l’impegno di enti qualificati (Osservatorio
Fitosanitario Regionale della Puglia, Università di Bari - Dipartimento
di Scienze del Suolo della Pianta e degli Alimenti, CNR - Istituto di
Virologia vegetale di Bari, Consorzio di Difesa delle Produzioni
intensive della provincia di Lecce) sia estesa alle altre istituzioni
scientifiche come lo IAMB di Valenzano, le Università di Foggia e del
Salento, le Organizzazioni pubbliche e private della provincia di Lecce,
e che possa avvalersi di adeguati finanziamenti.
2) che si attivino
azioni organiche per eliminare o perlomeno limitare l’uso di erbicidi e
disseccanti nelle colture olivicole, proponendo sostanze più naturali e
meno nocive, favorendo quanto più possibile tecniche di agricoltura
biologica; i dati elaborati dall'Arpa Puglia nella relazione sullo stato
di salute del 2011 dicono che la Puglia, con 155.555 quintali di
prodotto distribuito nel 2010, resta al quarto posto in Italia per
quantità di fitofarmaci utilizzati;
3) che si evitino
interventi massicci e indiscriminati che prevedano eradicazioni e uso di
pesticidi, in quanto potrebbero risultare controproducenti e nocivi alla
salute e all’ambiente e che si promuova la diffusione delle buone
pratiche agricole, che comprendano idonee potature periodiche, lo
sfalcio dei manti erbosi (in alternativa al diserbo chimico), l’uso di
fito-farmaci più naturali (es. poltiglia bordolese), l’impiego di
fertilizzanti organici;
4) che, nell’estrema
necessità di effettuare eradicazioni di piante infette, sia posta
rigorosa attenzione alle alberature monumentali e di pregio sulle quali
invece dell'abbattimento si potrebbe mettere in atto la sperimentazione
scientifica;
5) che sia avviato un
Piano (quinquennale/decennale) di risanamento e rinaturalizzazione del
territorio salentino (in aree pubbliche e private) con la creazione di
corridoi ecologici, in grado di elevare il livello di biodiversità, e
con il contenimento del consumo di suolo e della cementificazione della
campagne. 6) Che si preveda
il ristoro economico sostenibile per gli olivicoltori danneggiati
7) Che si apponga
vincolo paesaggistico ancora più rigido (come per le aree naturali
colpite da incendi) con il divieto assoluto di modificare la
destinazione agricola dei terreni interessati. Vanno adottate,
infatti, tutte le misure a salvaguardia della destinazione agricola di
tutti i suoli, onde evitare che la vicenda del disseccamento favorisca
operazioni di speculazione edilizia a danno della tutela del territorio;
8) Che si ponga
l’obbligo di interventi di manutenzione ordinaria degli oliveti
abbandonati e da affidare eventualmente in comodato ad aziende agricole
operanti sul territorio;
9) Che si proceda ad
una rigorosa verifica e monitoraggio degli adempimenti previsti dalla
PAC.
Ti aspettiamo sabato 28 Marzo alle ore
20:30 in piazza S. Oronzo a Lecce per spegnere insieme la piazza e per
testimoniare l'impegno della città alla lotta ai Cambiamenti Climatici "Use
your power"
:
“Cambiare il Cambiamento Climatico”
Ti aspettiamo sabato 28 Marzo alle ore 20:30 in piazza S. Oronzo a Lecce
per spegnere insieme la piazza e per testimoniare l'impegno della città
alla lotta ai Cambiamenti Climatici - "Use
your power"
Anche
quest’anno si terrà Earth Hour, il più grande evento globale che
riunisce cittadini e comunità di tutto il Pianeta nella lotta ai
cambiamenti climatici. L’iniziativa è caratterizzata dall’estrema
semplicità del gesto (spegnere una luce, un edificio, un monumento o
un’intera città) che simboleggia la volontà di sentirsi uniti in una
sfida che nessuno può pensare di vincere da solo, ma in cui contano le
azioni di ognuno. La preoccupazione per il riscaldamento globale e per
il ritardo della politica e dei Governi nell’affrontarlo, aumenta, ma
insieme aumenta la consapevolezza che tutti possiamo (e dobbiamo) essere
protagonisti delle soluzioni.
Quest’anno il messaggio
punta al protagonismo delle persone che, tutte insieme, possono
“Cambiare il Cambiamento Climatico” e usare per questo la propria
energia, come richiama lo slogan Change Climate Change – Use your power:
una vera e propria sfida per il futuro di milioni di cittadini e
celebrities, aziende e amministrazioni, ciascuno chiamato a promuovere
un’azione capace di generare un vero e proprio cambiamento e combattere
il cambiamento climatico i cui effetti diventano sempre più evidenti e
preoccupanti, e dunque va assolutamente fermato se vogliamo evitare che
sconvolga gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone.
Auguri
Auguri di Buone Feste;
Auguri di buona terra, di buona aria, di buona acqua;
Auguri intelligenti, riciclabili, senza sprechi, senza scatole;
Auguri puliti, trasparenti, di vetro, senza veleni;
Auguri a piedi, in treno, in bicicletta, senza auto, di vera pace.
Auguri sostenibili con futuro
Un grazie di cuore per il tempo dedicato all'Associazione e a tutti
coloro che anche saltuariamente aiutano il WWF.
Ricordiamo a tutti, sempre, che l'Ambiente non è un optional
Lo scopo
finale del WWF è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del
nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere
in armonia con la natura.