Le
difficoltà connesse con l’attuazione del progetto di recupero,
valorizzazione e fruizione delle cave in via San Cesario in loc.
Masseria “Tagliatelle” per fattori legati all’indisponibilità (al
momento) di risorse pubbliche per la loro acquisizione al patrimonio
pubblico, e quindi indipendenti dalla nostra volontà, hanno spinto
operatori ed esperti dell’Associazione a progettare e programmare un
altro tipo di intervento per la riqualificazione dell’area.
Il nuovo
intervento proposto mira a:
1. Mitigare
l’impatto visivo costituito dalle pareti in CLS
armato
adiacenti l’imbocco dei due tunnel del sottopasso ferroviario che da
parco Tafuro (Via Basilicata) si immette
in via Puccini. Su tali pareti sarà realizzato una copertura verde, un
“giardino verticale”, mediante apposizione di grigliati per circa 200
mq. per facilitare l’ancoraggio e lo sviluppo di piante rampicanti che
saranno messe a dimora ai lati del tunnel nei due sensi di marcia.
Verranno impiantate specie vegetali autoctone, rare e rarissime
rampicanti, che permetteranno il mascheramento dei manufatti in cemento,
soprattutto intorno all’imbocco dei sottopasso. Tale intervento sarà
completato con la collocazione di nidi artificiali per favorire la sosta
e la nidificazione di diverse specie di uccelli (compreso alcuni
batbox
per i
pipistrelli lungo il percorso). La progettazione e la realizzazione sarà
concordata e condivisa con il Gruppo di Progetto.
2. Realizzare
un laboratorio didattico di giardinaggio rivolto ai ragazzi delle scuole
del
quartiere,
in particolare Scuola dell’Infanzia e Primaria di Via Abruzzi e Scuola
Secondaria di 1° grado “S. Ammirato”. Oggetto del laboratorio, oltre
alcuni spazi interni delle scuole interessate, saranno le aiuole
previste dal progetto (circa n.8) di dimensioni variabili situate lungo
via Puccini (vedasi immagine a lato con un esempio virtuale realizzato
dai progettisti) sino alla via dei Basiliani;
3.
Riqualificazione e arredo verde delle fioriere e delle aiuole che
saranno realizzate alla base del ponte in legno (pedonale) in via San
Cesario (che collegherà Via dei Basiliani con Via Bozzi con la messa a
dimora di specie vegetali spontanee che vanno ad integrare e ad
aumentare quelle esistenti, come le spettacolari “cascate” di
cappero
(Capparis
spinosa).
Saranno inserite, tra altre, specie che hanno già dimostrato adattamento
ad essere utilizzate nell’arredo verde urbano come ad esempio la
campanula
(Campanula
versicolor),
l’alisso
(Aurinia
leucadea),
il
garofanino salentino
(Dianthus
japigicus),
l’efedra
(Ephedra
campylopoda),
ed altre.
Le aiuole
lungo il percorso, saranno allestite con collezioni tematiche di specie
vegetali erbacee ed arbustive; un tema del percorso sarà: “Piante
che sollecitano i nostri sensi”
(o un “percorso per i sensi”). Tatto, vista, olfatto, …. dovranno avere
una sorta di collezione propria di specie vegetali, in modo da essere
opportunamente stimolati. Tali specie saranno definite e concordate
durante i laboratori e gli incontri frontali che si terranno nelle
scuole e con gli stessi residenti che saranno coinvolti in maniera
interattiva nella comunicazione ecologico-ambientale. Si riporta uno
schema di massima degli interventi che saranno effettuati nelle scuola
del quartiere secondo una programmazione concordata con i relativi
Dirigenti Scolastici.
MACROAREA ARGOMENTO
SCUOLE INTERESSATE
IV Circolo-
(Gruppo Classe)
Cittadinanza attiva. La progettazione partecipata: un percorso
democratico per la formazione di cittadini consapevoli.
Scuola Secondaria di 1° “S.
Ammirato”
(Gruppo Classe) Interventi
sul territorio (spazi esterni delle scuole e aree oggetto
dell’intervento di riqualificazione). Attività di giardinaggio quale
esempio di gestione del verde e di sviluppo sostenibile
IV Circolo
(Gruppo Classe)
Socializzazione e sensibilizzazione. Visite guidate nell’area oggetto di
progettazione partecipata:
il verde in città
IV Circolo e “S.Ammirato” insieme
(Gruppo Classe)
Sarà compilata una
cheklist
di specie che
saranno poi propagate ed impiantate nelle aiuole durante le attività di
vivaismo e giardinaggio con percorsi ed itinerari prevalentemente
didattico-educativi con ragazzi delle scuole con i loro educatori.
Verranno messe a dimora specie dalle fioriture spettacolari e vistose,
che con il cambiamento dei colori producono variazioni cromatiche anche
al paesaggio; specie mellifere ed aromatiche; specie tomentose o dalla
consistenza cartacea, comunque con caratteri facilmente percepibili
anche dai non vedenti; specie che producono rumori ben definiti (es.:
fruscìo delle foglie, crepitìo dei rami, “scoppio” della capsula durante
la
deiscenza,…).
Per assicurare un’efficace comunicazione dell’intervento si prevede di:
- Istallare
delle plance in legno (o altro materiale scelto con criteri di
sostenibilità) con pannelli scritto-grafici e fotografici anche in
lingua inglese;
- Realizzare
per la rete Web delle pagine Htlm e delle realtà virtuali alla fine
dell’intervento;
- Stampare
delle brochure.
FATTIBILITA’ TECNICA
L’associazione
è in grado di poter assicurare la corretta esecuzione di tutte le
attività descritte e la competenza scientifica adeguata ad assicurare la
“tutela” del luogo, il corretto impianto di essenze vegetali e la
corretta manutenzione delle aree. Dal punto di vista dell’esecuzione
l’Associazione è in grado di realizzare la progettazione esecutiva
dell’intervento secondo il cronogramma allegato e comunque
immediatamente dopo la disponibilità delle aree e l’autorizzazione a
effettuare i relativi interventi.
COERENZE DELLA PROPOSTA CON OBIETTIVI E FINALITA’ DELL’AVVISO
NONCHE’
CON LE PREVISIONI DI CUI ALL’ART. 6
La proposta
avanzata dall‘Associazione è coerente con gli indirizzi e gli obiettivi
prioritari del Programma di Rigenerazione Urbana del quartiere di via
Leuca, come formulati dall’Amministrazione comunale nel Documento
Programmatico Preliminare di cui la Giunta Comunale ha preso atto con
deliberazione n. 474 del 18.06.2010.
In generale la
filosofia degli interventi è quella di perseguire i seguenti obiettivi:
-
Realizzazione
di interventi di “mitigazione di impatto ambientale” duraturi dell’area
interessata;
-
L’individuazione di modalità efficaci di coinvolgimento degli abitanti
nella cura del patrimonio pubblico e privato;
-
La
realizzazione di una rete di spazi pubblici con verde e servizi;
-
L’ideazione di
un programma di rivitalizzazione sociale e culturale dell’area in
quanto:
·
Si propone di
migliorare la qualità urbana di manufatti in stato di relativo degrado;
·
Si inserisce
con la progettazione di spazi urbani dedicati nel programma di
valorizzazione e riqualificazione in chiave ecologica delle aree a
verde, in particolare di quelle degradate e male utilizzate;
·
Utilizza
attrezzature e criteri di progettazione che facilitano e minimizzano la
manutenzione e la gestione degli spazi urbani;
·
Utilizza
criteri di progettazione basati sui risultati dei laboratori di
progettazione con i bambini del quartiere (attività ludico/didattiche,
laboratori, …).