Ci sono molti modi per aiutare la natura e il WWF, da sempre, crede
fortemente che uno dei più efficaci sia la formazione delle generazioni
future, perché è proprio da loro che può partire un reale cambiamento
nell'approccio, nelle idee, nei comportamenti, nelle scelte per
costruire un futuro in cui l'uomo possa vivere in armonia con la Natura.
l
27 e 28 ottobre, WWF e ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici
Italiani) invitano tutti alla maratona di 2 giorni fitta di iniziative
volte a scoprire i segreti della biodiversità nei musei scientifici,
ecomusei, oasi WWF, orti botanici e acquari italiani che per l’occasione
offrono visite gratuite e numerose attività di ricerca dedicate alla
conoscenza e la tutela della biodiversità. Quest’anno Biodiversamente è
dedicato all’acqua e alla più grande riserva idrica d’Europa, le Alpi.
Nel biennio 2013-2014 l’Italia avrà la presidenza della
Convenzione delle Alpi,
trattato internazionale che dal 1991 unisce tutti i Paesi alpini per
salvaguardare questo prezioso ecosistema e promuovere lo sviluppo
sostenibile a beneficio anche delle comunità locali, e la campagna del
WWF vuole dare il proprio aiuto perché questa importante occasione non
vada perduta.
E’ quindi
dedicato alla biodiversità alpina il nuovo bando per una borsa di
studio, promosso dal WWF Italia per sostenere la ricerca scientifica
“made in Italy”, fondamentale per le strategie di tutela ma insidiata da
una cronica mancanza di fondi (candidature aperte fino al 10 novembre),
mentre alle buone pratiche di conservazione già realizzate verrà
assegnato il Panda d’Oro 2012 (http://biodiversamente.wwf.it/).
Con l’obiettivo
di promuovere l’informazione e l’attivazione del rispetto e la
valorizzazione socio-economica della biodiversità e la sua promozione
culturale e scientifica e facilitarne la conoscenza dei luoghi in ambito
locale il WWF Salento, in collaborazione con l’Università del Salento (Di.S.Te.Ba.
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologie ed Ambientali) e la
Fondazione Orto Botanico di Lecce, organizza:
-
Sabato 27 ottobre escursione guidata "Alla
scoperta della biodiversità lacustre e palustre del litorale salentino"
presso il Centro "Acquatina" di Frigole Di.S.Te.Ba. - dell'Università
del Salento". Appuntamento ore 9,30 piazzale ingresso campo sportivo
Coni in via Giammatteo.
-
Domenica 28 ottobre escursione guidata all'Orto Botanico (sede Marangi)
"Le attività degli orti botanici per la
conoscenza e la salvaguardia della biodiversità del territorio".
Appuntamento ore 9,30 Piazza Palio (ingresso Palazzetto dello
Sport).
Le
attività avranno una durata di circa 2 ore ognuna, la partecipazione è
gratuita e in caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà ugualmente
utilizzando le strutture esistenti sabato 27 mentre sarà rinviata a
domenica 18 novembre la visita guidata all’Orto Botanico (sede Marangi)
in caso di maltempo.
Prenotazione
obbligatoria al 329.8168510 entro il 25.10.2012.
Luglio
2012
- E' attivo il numero verde per la segnalazione dei reati ambientali:
800-085898
11 maggio
2012
-
Puliamo insieme la spiaggia delle Cesine! DOMENICA 13
MAGGIO 2012
Ritrovo dei volontari alle ore 10.00 presso la Masseria
dell’Oasi WWF Le Cesine Litoranea San Cataldo – San Foca
Aspettando la festa delle Oasi del 20 maggio
a realizzare questo nuovo sogno di natura: un mare di
Oasi per te.
INVIA UN SMS AL 45503
Mancano ormai pochi giorni all’iniziativa lanciata dal
WWF Terra d'Otranto e dall’Oasi WWF Le Cesine.
Quella di domenica prossima rappresenta il prologo, con
forte valore simbolico, della Festa delle Oasi del prossimo 20 maggio.
Si tratta, infatti, di un intervento di volontariato ambientale al quale
sono vivamente invitati tutti i cittadini che hanno a cuore la tutela
dell'ambiente e dell'interesse collettivo.
Domenica 13 Maggio una squadra di attivisti WWF e
cittadini volenterosi ripulirà l'arenile e l'area dunale antistante la
Riserva Naturale ed Oasi WWF “Le Cesine” dai rifiuti portati a riva
dalle mareggiate dopo una permanenza più o meno lunga in mare.
Vigileranno sulle operazioni di raccolta dei rifiuti gli
uomini del posto fisso di S. Cataldo del Corpo Forestale dello Stato ed
i faunisti della Riserva Naturale dello Stato Le Cesine che garantiranno
la tutela di eventuali nidi presenti sulla spiaggia. Con la
collaborazione gratuita di Ecotecnica S.r.l., che metterà a disposizione
i suoi uomini e mezzi, saranno trasportati e smaltiti i rifiuti
raccolti. E’ prevista anche la collaborazione dell’ARIF Puglia (Agenzia
Regionale per le attività Irrigue e Forestali), che all'interno
dell'Oasi ha competenza sulle opere di gestione forestale.
Hanno già annunciato la loro partecipazione gruppi e
privati cittadini.
Sull’evento facebook “Puliamo insieme la spiaggia delle
Cesine”
http://www.facebook.com/events/201415109981734/?notif_t=plan_user_joined
oltre cento volontari, fra cui dieci attivisti del WWF
Bari, hanno annunciato la loro adesione.
L'iniziativa permetterà di ripristinare una condizione il
più possibile incontaminata per uno dei pochi tratti di costa sabbiosa
conservatisi relativamente integri grazie alla protezione assicurata
dalla vicina area protetta e servirà altresì a documentare la natura dei
rifiuti solidi non biodegradabili che finiscono in mare.
Il degrado della spiaggia delle Cesine è un simbolo del
più generale degrado dei mari e delle coste italiani. Il mare rilascia
periodicamente sulla spiaggia rifiuti di ogni tipo, che non vengono poi
rimossi dagli organi territorialmente competenti. Il risultato è che si
accumulano e stratificano, coperti da altra sabbia e poi dall’azione del
mare, arrecando danno alla flora e fauna dell'ambiente dunale.
I rifiuti di natura plastica, inoltre, vengono sollevati
dal vento e portati nei pantani dove, intrappolati nella vegetazione
ripariale, mettono a rischio l'avifauna che li popola, in particolare
diverse specie di limicoli (una dei quali, il raro fratino, è uno degli
uccelli più rari del Mediterraneo) e deturpando il paesaggio nel suo
insieme.
Alla bonifica più radicale dell’area dei pantani e degli
oltre 5 chilometri di costa antistante la Riserva, da effettuarsi con
l’ausilio di mezzi elettrici (barca nei pantani) e l'intervento di
personale dedicato per la raccolta a mano sull’arenile, sarà destinata
una parte dei fondi raccolti in tutta Italia in occasione della Campagna
“Un mare di Oasi per Te” attraverso le donazioni effettuate tramite SMS
al numero 45503, dal 29 aprile al 20 maggio.
Il ritrovo è previsto alle ore 10.00 presso la Masseria
dell'Oasi WWF Le Cesine, sulla Litoranea San Cataldo - San Foca.
Ai partecipanti si raccomanda un abbigliamento adeguato
alle condizioni prevalenti nel luogo e nelle ore interessate dalle
operazioni di pulizia (sabbia, acqua, sole, si spera!) e si consiglia di
recare con sé guanti da lavoro leggeri e stivali necessari per
l’attraversamento di alcuni tratti allagati del tragitto che porta alla
spiaggia.
WWF Terra d'Otranto
MI CHIAMO VITO,AIUTATEMI A TROVARE UNA NUOVA FAMIGLIA, IL
MIO PADRONE NON MI VUOLE PIU’,ED ORA SONO IN MEZZO AD UNA STRADA!!!!SONO
UN PASTORE INCROCIO MALIN, QUASI UN ANNO,TAGLIA GRANDE!STERILIZZATO!E
SONO TROPPO
Dialogano
con l'autore
Luigino Binanti (Pedagogista - Università del Salento)
e
Silvano Marchiori
(Botanico - Università del Salento). Il
libro affronta le problematiche legate alla salvaguardia della
biodiversità naturale e della diversità culturale in maniera inconsueta
e originale chiamando a raccolta, per una nuova sfida pedagogica,
studiosi, operatori della scuola e insegnanti. Il filo rosso che
percorre il saggio è l’educazione ambientale che offre approcci
culturali e metodologici “nuovi”. Un nuovo modo di pensare e di agire,
intrecciato a discipline differenti, che conduca "all'abbattimento di
rigidità e stereotipi e aprendo la strada a nuove comprensioni".
Scorrendo le pagine del volume si scopre quanto biodiversità e
intercultura siano connesse e quanto entrambe richiedano l'applicazione
di valori come responsabilità, coscienza, relazioni, apertura (e non
assorbimento) all'altro ma, soprattutto, la possibilità di trasmettere
una nuova visione del mondo a chi quel mondo dovrà viverlo dopo di noi.
Spunti,
metodologie e prassi suggeriscono possibili applicazioni sottolineando
l'importante funzione dei laboratori didattici occasione unica per
"scoprire l'unità e la complessità del reale, mai riducibile a qualche
schematismo più o meno disciplinare".
Per
info, richieste e presentazioni del Libro contattare l'autore Vittorio
De Vitis:
339.2742742
appuntamento presso la
libreria
“Liberrima” Corte dei
Cicala, 1 Centro Storico 73100 LECCE
Anche il WWF Salento sarà presente martedì 10 aprile a LU
RIU la tradizionale Pasquetta
Leccese presso il parco Rauccio a Lecce, dove sarà aperto il centro di
documentazione didattica al primo piano della masseria con attività di
sensibilizzazione alle tematiche ambientale e laboratori sulla
biodiversità.
Ricordiamo, a
noi stessi, che la caratteristica peculiare del Parco di Rauccio è
rappresentata dall’esistenza di
Habitat
prioritari
e SIC (Siti di Importanza Comunitaria), estremamente delicati e di
esigua estensione, che l’Unione Europea salvaguarda attraverso una serie
di iniziative tra cui anche finanziamenti (di cui codesto Comune è stato
beneficiario) di progetti quasi esclusivamente a carattere
scientifico-naturalistico. Tali caratteristiche, come è facile intuire,
son generalmente incompatibili con un’eccessiva presenza antropica.
C
hiediamo,
coerentemente con il luogo e la sua destinazione, di non utilizzare
prodotti e contenitori del tipo “usa e getta” stimolando invece l’uso di
quelli riciclabili (es:. bicchieri e piatti di carta paraffinata) oltre,
naturalmente, a un’efficace e puntuale raccolta differenziata dei
rifiuti che presumibilmente si produrranno in gran quantità.
Il nostro auspicio è che l’evento si caratterizzi sempre più come
occasione per qualificare la proposta (e la tradizione) autenticamente
“ecosostenibile” evitando il pericolo dell’“effetto sagra” che finirebbe
per svuotare di significato la stessa manifestazione il cui svolgimento
mortificherebbe un Parco naturale di grande valore naturalistico come
hanno rilevato studi e ricerche accademiche.
ma anche l'impegno, concreto, di ognuno sulla strada della
sostenibilità.
L’edizione
2012 dell’evento Earth Hour, inoltre, presenta un messaggio rinnovato
rispetto alle edizioni precedenti, che invita tutti gli attori ad
“andare oltre”, ossia non solo spegnere le luci a livello simbolico ma
anche impegnarsi con azioni concrete. “Oltre” significa anche
contemplare una prospettiva più ampia, dai cambiamenti climatici alle
problematiche della sostenibilità in generale, intesa nelle sue
dimensioni sostanziali.
28
marzo 2012
- Il 31 marzo alle ore 20:30 torna
Earth Hour a Lecce
Un movimento globale per la sostenibilità del nostro
pianeta.
Con il sostegno del Comune di Lecce, verrà spenta
l'illuminazione pubblica di piazza Sant'Oronzo
Anche
quest’anno si terrà Earth Hour, il più grande evento globale che
riunisce cittadini e comunità di tutto il Pianeta nella lotta ai
cambiamenti climatici. L’iniziativa è caratterizzata dall’estrema
semplicità del gesto (spegnere una luce, un edificio, un monumento o
un’intera città) che simboleggia la volontà di sentirsi uniti in una
sfida che nessuno può pensare di vincere da solo, ma in cui contano le
azioni di ognuno. La preoccupazione per il riscaldamento globale e per
il ritardo della politica e dei Governi nell’affrontarlo, aumenta,
ma insieme aumenta la consapevolezza che tutti possiamo (e dobbiamo)
essere protagonisti delle soluzioni.
Ormai alla quinta edizione mondiale, l’evento Earth Hour è partito da
Sydney nel 2007 con il coinvolgimento dei suoi 2,2 milioni di abitanti.
In cinque anni è diventato un movimento globale in grado di unire
centinaia di milioni di persone in 135 Paesi e oltre di 5200 città in
tutto il mondo, per dare un segnale di responsabilizzazione comune per
il Pianeta.
L’iniziativa si inserisce tra due appuntamenti mondiali di grande
rilievo. Appena conclusa la COP 17 di Durban sui cambiamenti climatici,
il mondo si avvia verso la Conferenza mondiale RIO+20, a vent’anni dal
grande Summit della Terra tenutosi a Rio de Janeiro e dalla firma delle
Convenzioni quadro sui cambiamenti climatici, sulla tutela della
biodiversità e sulla lotta alla desertificazione, per identificare una
nuova governance per la sostenibilità e gli elementi fondamentali per
attuare la Green Economy.
Questa
iniziativa può rappresentare una vetrina importante per raccontare
insieme al WWF a livello nazionale e internazionale l’impegno nella
lotta ai cambiamenti climatici e, nel contempo, unirsi a tante altre
persone in tutto il mondo, lanciando un segnale ai Governi e alle forze
politiche nazionali che non hanno ancora impostato, né realizzato
un’efficace azione
di contrasto.
L’edizione 2012 dell’evento Earth Hour, inoltre, presenta un messaggio
rinnovato rispetto alle edizioni precedenti, che invita tutti gli attori
ad “andare oltre”, ossia non solo spegnere le luci a livello simbolico
ma anche impegnarsi con azioni concrete. “Oltre” significa anche
contemplare una prospettiva più ampia, dai cambiamenti climatici alle
problematiche della sostenibilità in generale, intesa nelle sue
dimensioni sostanziali.
Le politiche territoriali a favore della sostenibilità, vanno
dall’efficienza energetica ai sistemi di trasporto più sostenibili,
dal risparmio di materia ed energia nella costruzione/ristrutturazione
degli edifici al loro riscaldamento e approvvigionamento energetico
sempre più basato sull’uso di fonti rinnovabili, da una più corretta
gestione dei rifiuti agli acquisti verdi nelle pubbliche
amministrazioni, etc.
Ci auguriamo,
inoltre, che l’adesione ad Earth Hour da parte di numerosi Comuni
italiani, possa essere l’occasione per favorire politiche e azioni
volte alla riduzione dei numerosi fattori che continuano a contribuire
in maniera sempre più rapida e negativa al “riscaldamento globale”.
Con il
sostegno e la collaborazione del Comune di Lecce, dalle 20:30 alle
21:30, verrà spenta l'illuminazione pubblica di piazza Sant'Oronzo, dove
il WWF Salento allestirà uno stand informativo.
Durante
l’evento lo stand WWF verrà illuminato da una batteria caricata da un
pannello solare e verrà realizzato un laboratorio per bambini in cui
verranno realizzate delle lanterne e un allestimento simbolico del WWF,
i cittadini verranno inoltre invitati a manifestare il loro impegno per
un comportamento sostenibile nella vita di tutti i giorni, il
tutto grazie anche al contributo dei
Volontari di Protezione Civile "Bike Patrol" Sport&Tour (http://sportourlecce.blogspot.it/)e
i volontari dell’associazione ANPANA (http://www.anpana.it/).
Augurandoci
di poter contare sull’adesione del maggior numero di cittadini:
Un gesto simbolico contro i cambiamenti climatici
ma anche l'impegno, concreto, di ognuno sulla strada della
sostenibilità.
EARTH
HOUR:
MASSICCIA ADESIONE DEI COMUNI PUGLIESI
E' il grande evento modiale del WWF: nel 2011 ha coinvolto 135 Paesi e
5200 città del Pianeta Terra. Quest'anno in Puglia, tra gli altri
monumenti, verrà spento Castel del Monte. Decine di iniziative,aggiornate
in tempo reale.
EARTH HOUR: ANCHE IN PUGLIA IL GRANDE EVENTO MONDIALE DEL
WWF
Earth Hour 2012 è ormai alle porte: il 31 Marzo, dalle
20.30 alle 21.30, Cittadini, Comuni, Scuole ed Istituzioni daranno vita
all’evento mondiale che nel 2011 ha coinvolto quasi 2 miliardi di
persone, con 135 Paesi e circa 5200 città partecipanti. In Italia
quest’anno l’evento è patrocinato da: Alto Patronato della Presidenza
della Repubblica, Ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e
del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, Conferenza delle Regioni e
Provincie Autonome, Comune di Roma Capitale, Regione Lombardia, Regione
Toscana, Provincie di Caserta,
Milano, Firenze, Siena, Perugia, Bologna, Napoli, ANCI, Associazione
Comuni Virtuosi, Coordinamento Agende 21 Locali, FAI, FIAB,
Federciclismo. Hanno aderito inoltre230
Amministrazioni Comunali, tra grandi città capoluogo e piccoli centri
sul territorio.
Tra i monumenti che verranno spenti ricordiamo la Cupola
della Basilica di San Pietro, Castel Sant’Angelo e Ponte degli Angeli a
Roma, il Pirellone e il Teatro alla Scala a Milano, Palazzo Ducale e
Piazza San Marco a Venezia, Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Duomo e
Battistero a Firenze, il Duomo, Piazza del Plebiscito e il Maschio
Angioino di Napoli.
I testimonial 2012 sono la Nazionale Italiana di Rugby,
Paola Saluzzi, Roberto Bolle, i Tetes de Bois, Niccolò Fabi ed Elisa,Francesco
Totti, Marco Mengoni e Massimiliano Rosolinoe
tanti altri ancora.
IN PUGLIA CASTEL DEL MONTE AL BUIO !! ATarantosi
svolgerà l'evento principale del WWF in Puglia. Il comune spegnerà la
Fontana Rosa dei Venti e la piazza Maria Immacolata. Il WWF di Taranto
organizzerà l'accensione di 100 lumini e musica in piazza plug and play.
ABari il
comune ha aderito con lo spegnimento di Palazzo di Città e sarà presente
un banchetto del WWF. ALecceè
previsto lo spegnimento di Piazza S. Oronzo; nella medesima piazza il
WWF Salento allestirà un banchetto informativo, dei totem illustrativi
ed è in organizzazione una animazione della serata. Nella provincia di
Barletta – Andria – Trani aderiscono:Bisceglieche
con una lettera dell’amministrazione comunale ha assicurato lo
spegnimento di Piazza Diaz e del Teatro Garibaldi;Canosadi
Puglia, città nella quale saranno spentele
luci esterne della Cattedrale di San Sabino e dell'antistante Piazza
Vittorio Veneto;Andriache
spegnerà Piazza Catuma, Castel del Monte, Monumento ai Caduti e Piazza
Municipio. Il Comune diMaglie(LE)ha
deliberato l'adesione ad Earth Hour 2012 attraverso lo spegnimento di
Piazza Aldo Moro. Il comune ha inoltre aderito al concorso
internazionale City Challenge con il progetto di bike sharing finanziato
dal Ministero dell'Ambiente. Il WWF Terra d'Otranto sarà presente in
piazza Aldo Moro con lo stand Earth Hour assieme a Fiab "Il Ciclone"
Onlus che organizzerà "Accoglienza del buio alla luce di bicicletta". ABitetto(BA)il
comune spegnerà le luci del Convento del Beato Giacomo e si è impegnato
a diffondere il messaggio virtuoso dell’iniziativa a tutta la
cittadinanza e ai dirigenti scolastici presenti sul territorio. Il WWF
Bari sarà presente con un banchetto informativo. ASanteramo
in Colle (BA)sarà
sospesa l’illuminazione diPalazzo Marchesale e verrà allestito un
banchetto a cura degli attivisti del WWF di Gioia - Acquaviva -
Santeramo. AMonopoli (BA)sarà
spenta Piazza Vittorio Emanuele e Piazza Milite Ignoto. L’evento sarà
salutato dal segnale acustico dei fischietti. In collaborazione con
Associazione Amici di San Salvatore di Monopoli il gruppo WWF locale
disporrà in Piazza Vittorio Emanuele Bici “ecologiche” e allestirà una
postazione informativa.
Altri blackout: Palazzo Baronale e ParcodiCollepasso
(LE)e
Statua di San Nicola e Chiesa matrice in fraz. Borgagne diMelendugno
(LE).
Nell’Oasi
WWF “Le Cesine”è
in programma una serata veramente interessante ….. Vino, taralli e suoni
de Le Cesine con Ninfa Giannuzzi, visita guidata notturna “un tuffo
nello stagno” alla scoperta delle case degli anfibi, “… e ntisi le
ranocchiule cantare”, osservazione e liberazione di rane e rospi e tante
altre sorprese (info e prenotazioni 3298315714 -lecesine@wwf.it-www.riservalecesine.it).
Aderiscono ancheFoggia,
Santeramo in ColleeCassano
delle Murge (BA), San Severo (FG), Uggiano La Chiesa (LE).
SUL WEB:
Aggiornamento in tempo reale sul sito
di Econews del WWF in Puglia al linkhttps://www.facebook.com/events/143813039073929/.
Al linkwww.wwf.it/oradellaterraè
illustrato tutto l’evento e chiunque voglia testimoniare la sua
partecipazione puòfotografaregli
spegnimenti e caricare le immagini sul sito dedicatohttp://upload.wwf.it/earthhour/default1.aspx.
Infine è stata realizzata un’applicazione per smartphone (Android e
Iphone) che consiste in un test per valutare la sostenibilità
dell’utente e contiene un sistema di sveglia, per ricordare lo
spegnimento delle luci il 31 Marzo alle 20.30. L’applicazione sarà
disponibile su App Store e su Market Android.
Con il sopraggiungere della Conferenza Mondiale sul Clima
di Rio+20, in programma per Giugno 2012, verrà lanciato ilprogramma
di iscrizione WWF “Paper Free - specie digitale”, caratterizzato dalla
completa digitalizzazione di tutti i materiali (tessera socio, rivista
Panda etc…) al fine di ridurre l’impatto relativo al consumo di carta e
al trasporto dei materiali.
IL MESSAGGIO: "
Questa
grande mobilitazione mondiale vuol essere la nostra risposta alla crisi
che attanaglia il nostro paese–
affermaAntonio de Feo,
Presidente del WWF Puglia –e
la forte adesione dei comuni pugliesi non può che renderci consapevoli
che la nostra Regione si riconferma attenta alle tematiche ambientaliste”.
SecondoMauro Sasso,
Consigliere regionale referente del settore biodiversità, “Vorremmo
che“L’Ora
della Terra”diventi
uno stile di vita che consenta a tutti di contribuire attivamente alla
salvaguardia del nostro pianeta. Questo è il messaggio che tutti i
volontari pugliesi del WWF, cui va il nostro ringraziamento, cercheranno
di trasmettere con il loro impareggiabile impegno”.
23
marzo 2012
-
L’Anas viene a patti, impegno a
sistemare gli ulivi della Maglie-Otranto.
Il WWF Puglia ed il WWF Terra d’Otranto hanno accolto con
soddisfazione la notizia che Anas si impegna a sistemare con risorse
proprie gli 8mila ulivi sfrattati dai loro antichi insediamenti in
conseguenza dei lavori di ampliamento della Maglie-Otranto, tratto
terminale di circa 17 km della SS 16 adriatica. La nostra associazione
considera questo risultato un successo dovuto all’impegno delle
istituzioni, delle associazioni ambientaliste e della comunità salentina
tutta. È la riprova che l’impegno civile in difesa dell’ambiente, quando
sa trovare le adeguate alleanze e si batte per obiettivi giusti e
condivisibili, la vince sulle miopi tattiche economicistiche.
Con modestia, ma con orgoglio, ricordiamo che il WWF
Puglia aveva messo a disposizione due Oasi pronte ad ospitare alcune
centinaia di alberi; anche se a qualcuno questa disponibilità era
apparsa come un tentativo di furto al Salento, mentre invece si trattava
di attenzione e sensibilità di fronte ad una situazione di emergenza che
richiedeva il contributo di tutti, anche fuori della provincia.
Ora che l’Anas si è dichiarata disposta a reimpiantare
gli 8mila alberi in cerca di una nuova casa, occorre combattere il
rischio che la vicenda cada nel dimenticatoio. Necessita una vigilanza
capillare e attenta, dalle istituzioni, alle associazioni ambientaliste,
ai semplici cittadini. Ed è questo l’appello che il WWF Terra d’Otranto
rivolge ai soggetti che hanno seguito la vicenda e l’impegno che i suoi
attivisti assumono in prima persona.
WWF Puglia
WWF Terra d'Otranto
16
marzo 2012
- Info associazione
WWF Salento.
In data 16 marzo 2012 durante l'assemblea dei soci dell'associazione WWF
Salento, l'avv. Giuseppe Umberto Garrisi si autosospende dalla carica di
consigliere dell'associazione in quanto candidato alle prossime
consultazioni amministrative del comune di Lecce, come da Statuto e
regolamento dell'associazione, non essendoci altri candidati supplenti
(primo dei non eletti), l'assemblea dei soci ha nominato consigliere
supplente la professoressa Maria Antonietta Passaseo. La carica di
tesoriere dell'associazione ricoperta dall'avv.
Giuseppe Umberto Garrisi viene ricoperta dal presidente Daniele Coluccia
fino al termine del mandato.
15
marzo 2012
-
Il WWF Puglia pronto ad accogliere gli ulivi
sfrattati della
Maglie-Otranto
Il WWF Puglia è
pronto ad accogliere gli ulivi che dovranno essere espiantati dalla SS
16 e per questo ha messo a disposizione due Oasi per ospitare alcune
centinaia di alberi: l’Oasi di Lago Salso, nel Parco del Gargano, nei
pressi di Manfredonia, e quella di Monte Sant’Elia, nel tarantino; per
l'Oasi Lago Salso c'è anche la disponibilità di coprire autonomamente le
spese di reimpianto. È questo il risultato dell'impegno profuso
dall’associazione locale WWF Terra d’Otranto che ha partecipato con un
suo rappresentante al tavolo tecnico convocato dal Prefetto di Lecce,
dott.ssa Giuliana Perrotta, insieme alle associazioni ambientaliste
attive sul territorio.
I lavori di ampliamento della
Maglie-Otranto, tratto finale della S.S. 16 Adriatica, per
trasformarla in strada a quattro corsie, sono già finanziati e
progettati. Trecento operai aspettano di mettersi a lavoro ma sono
costretti alla cassa integrazione per l’incertezza del destino di
migliaia di alberi di ulivo a rischio espianto, che bloccano
l’apertura dei cantieri. Si tratta di circa 17 Km, fino alla
circonvallazione di Otranto, che secondo alcuni servono per metter in
sicurezza la strada e secondo altri ad aumentare il flusso turistico
estivo.
Qualcuno sostiene che sono altre
le priorità in materia di infrastrutture nel Salento, sulle quali
occorrerebbe intervenire; ma tant’è: il progetto c’è; il finanziamento
(a carico dell’ANAS, che è l’ente appaltante) anche; la Palumbo S. p. A.
s’è già aggiudicata l’appalto. Ma i lavori non partono perché ci sono
questi benedetti (in tutti i sensi) ulivi, che entro la fine di queste
mese, per ovvie ragioni di compatibilità vegetativa, sfrattati dalle
aree contermini della amplianda arteria, vanno espiantati e reimpiantati
in altri terreni.
Sulla loro quantità ci sono
ancora incertezze; circolano numeri in libertà, in attesa di definire i
criteri per selezionare quelli che vanno salvati e quelli di cui si può
fare a meno. Una cosa è certa: 251 sono gli ulivi monumentali inseriti
nella lista del Ministero dell'Ambiente; il capitolo di spesa prevede il
loro reimpianto con uno stanziamento di 400.000 euro. Ne restano fuori
circa 5.500, per 1.500 dei quali si sono fatti avanti alcuni comuni e
altri privati e a cui si aggiungono quelli per i quali il WWF ha dato la
sua disponibilità. Per le spese di espianto e reimpianto Provincia e
Prefettura (coordinano il tavolo con le parti interessate) hanno chiesto
all’ANAS di mettere a disposizione altri fondi.
Intanto si è messo in moto un
tam tam di solidarietà, che fa capire che cosa significhi per i pugliesi
l’ulivo: un po’ come per gli ateniesi, cui lo donò la dea Minerva; e per
questo ne divenne la patrona; e l’albero il simbolo; non per niente
campeggia nello stemma della Regione Puglia.
La palla passa ora all’ANAS, cui
spetta, fra le pieghe del bilancio, trovare i fondi per sostenere questa
spesa aggiuntiva e dare a questi gioielli della nostra terra la
sistemazione che meritano. E in fretta, perché la stagione incalza.
Il mondo si
spegne per un'ora (20:30 - 21:30): città, monumenti,
singole abitazioni. Un gesto simbolico contro i
cambiamenti climatici ma anche l'impegno, concreto,
di ognuno sulla strada della sostenibilità.
Anche quest'anno
ha aderito il Comune di Lecce con lo spegnimento di
piazza S. Oronzo (foto
2010 -
2011).
Quaderno n. 4 della
Siref (Società Italiana di Ricerca Educativa e Formativa),
Edizioni Anicia, Roma 2012 - Con il patrocinio del
WWF Italia.
In Libreria è uscito il libro
“L’Educazione
Ambientale tra Biodiversità e Intercultura” di
Vittorio De Vitis un
saggio scientifico che affronta il tema della biodiversità e
dell'intercultura proponendo dei percorsi didattico-pedagogici tentando
una pista di ricerca che, da una parte, conduca alla consapevolezza
dell'enorme importanza del rispetto e del valore della biodiversità
naturale e, dall'altra, ad una graduate costruzione di relazioni
educativamente significative, fondate sulla solidarietà e sulla
reciprocità, basate sul confronto e sul dialogo di soggetti differenti
per caratteristiche individuali e/o socio-culturali.
Per tutti i soci WWF sconto del 15% sul
prezzo di copertina
21
gennaio
2012
- Il
WWF partecipa alla manifestazione No Oil di Monopoli
FERMARE LA CORSA SENZA FRENI ALL’ORO NERO
REGOLE CERTE E CONTROLLI PER EVITARE DANNI AMBIENTALI
Chi tutela il patrimonio naturale e sceglie
le
energie pulite e rinnovabili, contribuisce alla ricchezza e al futuro
del Paese. Così il WWF interpreta lo slogan più verde, meno nero
che anima la manifestazione di oggi a Monopoli in Puglia, frutto della
comune sensibilità degli enti e delle comunità locali alla tutela delle
risorse ambientali, contro l’economia rapinosa dell’industria
dell’estrazione di idrocarburi e il predominio dei combustibili fossili.
Il WWF partecipa con i propri attivisti alla manifestazione di oggi.
Come denunciato nel dossier lanciato ieri dal WWF
l’Italia “Milioni di regali - Italia: Far West delle trivelle” su 136
concessioni di coltivazione in terra di idrocarburi liquidi e gassosi
attive in Italia nel 2010, solo 21 hanno pagato le royalty alle
amministrazioni pubbliche italiane, su 70 coltivazioni a mare, solo 28
le hanno pagate. Su 59 società che nel 2010 operano in Italia solo 5
pagano le royalty (ENI, Shell, Edison, Gas Plus Italiana ed
ENI/Mediterranea idrocarburi).
Roma, 21 gennaio 2012
L’ITALIA
NON E’ UN FAR WEST PER LE TRIVELLE
BASTA REGALI ALLE AZIENDE PETROLIFERE
Su 136 concessioni di coltivazione in terra di
idrocarburi liquidi e gassosi,
attive in Italia nel 2010, solo 21 hanno pagato le
royalty alle amministrazioni pubbliche.
Su 70 coltivazioni a mare, solo 28 le hanno pagate.
Su 59 società che nel 2010 hanno operato in Italia solo 5
pagano le royalty
Al 2011 sono 82 le istanze di permesso di ricerca e i
permessi di ricerca
di idrocarburi liquidi o gassosi in mare
(74 dei quali nelle regioni del Centro-Sud, 39 nella sola
Sicilia)
presentati al Ministero dello Sviluppo economico.
Sono 204 le istanze di ricerca e i permessi di ricerca in
terra
(89 al Nord pari al 44%, 61 al Sud, pari al 30% e 54 nel
Centro Italia,pari al 26%
Ma il petrolio in Italia è poco e di scarsa qualità:
la produzione italiana di petrolio equivale allo 0,1% del
prodotto globale e il nostro Paese è al 49o posto tra i produttori
_______
L’Italia è considerato un Paradiso Fiscale dalle aziende
che cercano e coltivano gli idrocarburi: Nel nostro Paese vige un
intollerabile e scandaloso regime di esenzioni dai pagamenti delle
aliquote sul prodotto estratto a terra e mare, aliquote tra le più basse
al mondo (che sono in media tra il doppio e sette volte di più), canoni
di ricerca e coltivazione risibili.
Solo nel 2010 , con una modifica al Codice dell’Ambiente
sono state interdette le attività di ricerca, prospezione e coltivazione
di idrocarburi liquidi e gassosi nelle aree protette e in un raggio di
12 miglia da queste e nelle acque di tutta le Penisola per gli
idrocarburi liquidi, nel raggio di 5 miglia dalle linee di base
costiere.
Il WWF chiama la popolazione a:
- vigilare sulla normativa nazionale vigente
- appoggiare l’iniziativa del consiglio regionale della
Puglia per l’interdizione in Adriatico delle nuove attività di ricerca,
prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi
- chiedere la corretta applicazione del principio di
precauzione nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale a
cominciare dalle istanze di ricerca alle Tremiti
______
COSTRUIAMO OGGI IL NOSTRO FUTURO SOSTENIBILE ABBANDONIAMO
I COMBUSTIBILI FOSSILI
Lo scopo
finale del WWF è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del
nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere
in armonia con la natura.