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Educazione Ambientale

Elenco attività WWF Salento del 2010

Galleria Fotografica delle attività di Educazione Ambientale e del CEA

CentroEducazioneAmbientale del Parco Rauccio

Programmi 2011/2012

Programmi 2009/2010

Progetto MIUR - WWF 2010

Progetto MIUR – WWF 2007-2009

Settimana UNESCO DESS

Origine dell'Educazione Ambientale

Quaderni di Educazione Ambientale

Schede Didattiche

In Libreria: il WWF Salento consiglia

Ringraziamenti

 

Giugno 2016 - Ansia e Paura <<Nuovi ritrovamenti di rifiuti nelle campagne salentine, e questa volta anche tracce di radioattività>> di  Martina Calcagnile classe III B Istituto Comprensivo “Ammirato Falcone” Lecce

L'immagine di Gomorra si usa spesso quando si parla di rifiuti e in questa occasione il paragone sembra particolarmente calzante. La scena delle gru guidate dai bambini in fondo alla cava che incominciano a scavare sotto gli ordini di un Servillo straordinariamente ispirato, cominciano appunto a svuotare quello che non sanno che in fondo diventerà il loro cimitero. La scena di una pungente quanto cruda opera di sceneggiatura è un’amara realtà. Poiché si torna a parlare di rifiuti tossici e nucleari nel nostro sud. Lo scenario però si è decentrato, non si tratta più solo della, ormai tristemente nota alle cronache,  “terra dei fuochi” napoletana,  bensì della Puglia, di quella Puglia che da Nord a Sud, da Foggia a Leuca, ha un'anima che puzza. Occorre chiamarla  da "la nuova terra dei fuochi" a "terra degli zombie", perché più si scava e più si scopre che il territorio  è pieno  zeppo di quei mostri seppelliti trent'anni fa: che oggi rischiano di diventare letali per la popolazione.

Zombie sono quell'immondizia, quegli scarti, quei rifiuti seppelliti come un tesoro dalla criminalità organizzata negli anni Settanta, Ottanta e Novanta e che oggi cominciano a riaffiorare dalla terra ogni volta che una pala meccanica addenta, scava o solleva.

La violenza subita è il risultato di collusioni tra politica e criminalità che, come in tante altre zone del nostro Paese, hanno anteposto i loro interessi alla salute pubblica.

Cambiare si può, ma il cambiamento deve avvenire nelle coscienze e nella morale di chi ci  governa. Noi giovani siamo il futuro e solo noi possiamo far sì che ci sia un’inversione di tendenza per garantire alle future generazioni una migliore qualità della vita.

Articolo presentato dalla giovane studentessa e nostra fervida sostenitrice durante il convegno "Laudato sii per nostra sora terra" tenutosi a Otranto il 28 maggio alla presenza del presidente della regione Puglia Michele Emiliano.

 

 

febbraio 2015- CORSO DI FORMAZIONE NAZIONALE PER INSEGNANTI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO - ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE: ANCHE UNA QUESTIONE DI ENERGIA

Venerdì 13 e sabato14 marzo 2015 - Attività realizzata nell’ambito del progetto: "La Natura del Cibo. Una sola Terra per Nutrire il Pianeta". Organizzato dal WWF Italia, ente accreditato per la formazione docenti dal MIUR con cui ha in atto un protocollo d’intesa.

Programma Corso - Elenco docenti ammessi

Documenti del corso:

1- Presentazione corso Lecce 13 – 14 marzo 2015 "Alimentazione sostenibile: anche una questione di energia"

2- "La geotermia nel comparto alimentare, conoscenze di base e casi studio" di Michele Chieco

3- "Presentazione Panda Club"

 

Per contatti e info: Proff. V. De Vitis 339.2742742 e R. Gatto 328.2258018 - e.mail: lecce@wwf.it

 

13 febbraio 2012 -  Pubblicato il libro di:

Vittorio De Vitis, L’Educazione Ambientale tra Biodiversità e Intercultura”, Quaderno n. 4 della Siref  (Società Italiana di Ricerca Educativa e Formativa), Edizioni Anicia, Roma 2012 - Con il patrocinio del WWF Italia.

 

In Libreria è uscito il libro L’Educazione Ambientale tra Biodiversità e Intercultura” di Vittorio De Vitis un saggio scientifico che affronta il tema della biodiversità e dell'intercultura proponendo dei percorsi didattico-pedagogici tentando una pista di ricerca che, da una parte, conduca alla consapevolezza dell'enorme importanza del rispetto e del valore della biodiversità naturale e, dall'altra, ad una graduate costruzione di relazioni educativamente significative, fondate sulla solidarietà e sulla reciprocità, basate sul confronto e sul dialogo di soggetti differenti per caratteristiche individuali e/o socio-culturali.

 

Per tutti i soci WWF sconto del 15% sul prezzo di copertina

Il Libro è attualmente disponibile presso la Libreria Universitaria Milella a Lecce

 

Per info, richieste e presentazioni del Libro contattare l'autore Vittorio De Vitis: 339.2742742

 

Vai alla pagina dedicata al libro - Scheda del Libro - copertina

 

Programmi 2011-2012 -  BENTORNATI A SCUOLA CON IL WWF SALENTO!!!!! (2011-2012)

Bentornati a scuola! Il WWF Salento saluta i docenti e augura loro un buon anno scolastico con la speranza che questo sia davvero un anno ricco di soddisfazione. L’Associazione, come fa ormai da più di quarant’anni, intende fornire agli insegnanti appoggio e strumenti per facilitare e sostenere il loro lavoro quotidiano con le classi.

Durante tutto l’anno scolas tico offriremo altri spunti e occasioni per coinvolgere le classi e i docenti nel cammino, che vuole essere di conoscenza e di cura attenta, verso un ambiente sempre più “sostenibile”. Chi vuole tenersi aggiornato può andare sul sito www.wwf.it/educazione ,sul quale troverà le proposte per le scuole e altre notizie utili e qui potrà anche iscriversi alla newsletter docenti, che riceverà ogni bimestre .

L’Associazione WWF Salento è disponibile con i suoi qualificati attivisti ed esperti a fornire consulenza e supporto, su prenotazione, a tutti quei docenti che lo richiedessero.

L’ufficio Educazione è a Lecce in via F. Casotti 23 ed è aperto tutti i Mercoledì dalle ore 19,00 alle ore 20,00 i docenti sono pregati di telefonare al 328.2258018 per fissare un appuntamento. A presto, dunque, e buon lavoro!

 La lettera per i docenti - contatti - Educazione

Programmi 2009/2010

Il WWF Salento in occasione della FESTA DEGLI ALBERI il 21 novembre 2009 ha lanciato i "PROGRAMMI E PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE per A.S. 2009/2010."

 Tutte le scuole, anche attraverso gli insegnanti, potranno richiedere alla nostra Associazione (Settore Educazione) la collaborazione per la progettazione, nel corso del presente Anno Scolastico 2009/2010, di itinerari e attività di Educazione Ambientale e la messa a dimora di alberi e arbusti nella propria scuola o in spazi verdi “adottati”.
Presso il Parco Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”, in collaborazione con l’Autorità di Gestione dello stesso parco, l’Associazione mette a disposizione il proprio Centro di Educazione Ambientale per attività didattico-educative legate, in particolare, alla biodiversità naturale presente con programmi e progetti per la salvaguardia e valorizzazione degli habitat e dei Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.).

alle scuole che aderiranno al programma Il WWF Salento regalerà il poster dell'evento

[Per approfondire sulla festa degli alberi leggi anche il Comunicato stampa , la circolare per le scuole e la documentazione fotografica]

Info: 0832.328627 - 339.2742742 - e-mail: lecce@wwf.it

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Progetto MIUR – WWF 2010 “Scuole BioDiverse” 

Nell’ambito delle iniziative per l’ANNO DELLA BIODIVERSITA', l’Associazione WWF Salento segnala all’attenzione  dei dirigenti scolastici e degli insegnanti il progetto MIUR-WWF “Scuole Biodiverse” indirizzato a tutte le scuole dell’Infanzia e del I ciclo d’istruzione. Il progetto propone alle Istituzioni  scolastiche di riflettere sul tema della biodiversità, progettando percorsi trasversali in grado di mettere in evidenza la natura interdisciplinare della tematica. Per la realizzazione del progetto il WWF fornirà alle classi che vi aderiranno materiale informativo-didattico ed il supporto degli educatori dell’Associazione.
Per informazioni consultare il sito MIUR: http://www.istruzione.it/web/istruzione/prot12817_09

Le scuole del Salento che hanno aderito finora: ISTITUTI E DOCENTI DEL SALENTO CHE ADERISCONO AL PROGETTO WWF-MIUR “SCUOLE BIODIVERSE” PER L’ANNO SCOLASTICO 2009/2010

Per informazioni: rosariogatto@ymail.com

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Progetto MIUR – WWF 2007-2009

E’ possibile inserire la Sostenibilità nelle discipline scolastiche (vedi la sostenibilità nel curricolo)  con lo scopo di formare giovani competenti e attenti all’ambiente?
Questa è la sfida che si è voluto raccogliere con il progetto “Percorsi di Educazione per la Sostenibilità nelle scuole dell’infanzia e del I ciclo d’istruzione”, realizzato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), grazie al 
protocollo d’intesa MIUR-WWF

Alcuni educatori, tra quelli che hanno seguito il processo formativo WWF, hanno lavorato con docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado di quasi tutte le regioni italiane negli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009, per realizzare con i bambini e i ragazzi percorsi su vari temi legati alla sostenibilità.
I 
percorsi delle scuole, pur essendo tutti diversi tra loro, perché declinati sulle esigenze delle classi e del territorio d’appartenenza delle scuole, hanno avuto degli aspetti comuni fondamentali:
-  il coinvolgimento di tutto il team di insegnanti operanti sulle classi e/o di tutti o della maggior parte degli insegnanti della scuola;
-  il contatto e l’apertura al territorio;
-  l’approccio metodologico WWF garantito dagli educatori dell’Associazione;
-  l’obiettivo di agire sui comportamenti dei bambini, dei ragazzi e degli adulti della scuola per renderli coerenti con la Sostenibilità.

All’indirizzo http://www.wwf.it/client/render.aspx?content=0&root=4299 del sito del WWF Italia potrete trovare tutti i materiali e i percorsi realizzati nel progetto MIUR-WWF “Percorsi di Educazione per la Sostenibilità nelle scuole dell’infanzia e del I ciclo d’istruzione”. Oltre ai percorsi delle scuole fatti insieme agli educatori WWF.

Pubblicati i percorsi relativi al Progetto MIUR – WWF 2007-2009, sulla Sostenibilità, negli Annali della Pubblica Istruzione .

Sono stati inseriti sul sito della Pubblica istruzione dedicata agli Annali della Pubblica Istruzione . i percorsi, delle scuole salentine, relativi al Progetto MIUR – WWF 2007-2009, sulla Sostenibilità,

all'interno della RIVISTA TRIMESTRALE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Numero 128-129/2009 - Il progetto «Percorsi di Educazione per la Sostenibilità nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione» L’educazione allo sviluppo sostenibile è un requisito fondamentale per rendere i cittadini maggiormente consapevoli della complessità e della fragilità del contesto ambientale in cui viviamo e dell’assoluta necessità di tutelarlo. http://www.annaliistruzione.it/riviste/quaderni/rivistaquaderni.htm

Per informazioni: rosariogatto@ymail.com

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Settimana UNESCO DESS

Progetto “Coastwatch e cittadinanza” per la “Settimana UNESCO DESS 2009: Città e Cittadinanza”

Aderendo alla sollecitazione offerta dalla settimana UNESCO DESS 2009, l’Istituto d’Istruzione Superiore “A. de Pace” di Lecce, la Pro Loco di Lecce, l’Associazione WWF Salento di Lecce, organizzano un percorso che si avvale delle osservazioni scientificamente condotte sul litorale salentino, al fine di sviluppare nell’utenza le competenze di cittadinanza trasversali a qualsiasi atteggiamento costruttivo nei confronti dell’ambiente naturale ed antropico. Il Progetto Continuerà durante tutto l'anno scolastico e prevede visite guidate, attività laboratoriali "in loco", interviste e reportage e si concluderà con la giornata ecologica, prevista a Maggio 2010.

Il 22 maggio nell'ambito del progetto "Coastwatch e cittadinanza" per la "Settimana UNESCO DESS 2009: Città e cittadinanza"  si conclude il percorso articolato in quattro fasi con una giornata dedicata alla pulizia di un segmento di costa di San Cataldo. Il progetto ha coinvolto gli alunni dell'Istituto di Istruzione Superiore "A. De Pace" e la Pro Loco di Lecce in quattro momenti:

Incontro con un educatore dell'Associazione WWF Salento sull'Impronta ecologica;

Visita al museo di Biologia Marina di Porto Cesareo;

Visita all'oasi delle Cesine;

Giornata "Pro spiagge Salento" dedicata alla pulizia della costa di San Cataldo.

Il progetto in formato pdf. - La locandina dell'Attività laboratoriale "L'Impronta Ecologica".

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Cenni Storici e Origine dell'Educazione Ambientale (in formato PDF)

Il termine “Educazione Ambientale” viene utilizzato in occasione della Conferenza sulla “Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali” nel Sud-Est asiatico, organizzata nel 1965 a Bangkok dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (I.U.C.N.) come “strumento per la conservazione del patrimonio naturale”. Nella stessa accezione viene utilizzato anche nel 1970 in ambito UNESCO, dove si affronta il problema dei curricoli scolastici e nel Congresso degli Stati Uniti con l’Environmental Education Act, la prima legge federale in materia di educazione ambientale per tutti i cittadini.
L’approccio al tema della salvaguardia naturalistica tende ad essere superato già nel documento che segue alla Conferenza di Stoccolma dell’ONU - promossa dall’UNESCO - del 1972 su l’“Ambiente Umano” che, attraverso i suoi 26 principi, e nel 19° in particolare, richiama la necessità di un’educazione ai problemi ambientali attraverso il senso di responsabilità di individui, società e collettività per la protezione e il miglioramento dell’ambiente nella sua
piena dimensione umana al fine di garantire progresso e sviluppo anche alle generazioni future.
In occasione delle “Conferenza Unesco-Unep” di Belgrado del 1975, fu redatto il documento “Schema mondiale per l’educazione ambientale”, in cui si attribuisce un carattere sociale all’educazione ambientale, che deve costruire «valori etici per una rielaborazione del rapporto tra uomo e uomo e tra uomo e natura». Viene, inoltre, sottolineata la “multidisciplinarietà” dell’educazione ambientale che investendo l’ambiente di vita, coinvolge le persone nei loro bisogni primari di sopravvivenza, della salute e della qualità della vita. Il punto F) della Carta indica le “direttrici dei
programmi didattici relativi all’ambiente”.
Con la Conferenza Intergovernativa di Tiblissi (URSS), organizzata dall'UNESCO e dall'UNEP nel 1977, si sono cominciate a delineare le caratteristiche qualificanti dell'educazione ambientale in cui “Utilizzando le scoperte della scienza e della tecnologia, l'educazione deve assolvere un compito di primo piano per destare una chiara presa di coscienza e una migliore comprensione dei problemi dell'ambiente”.
La fine della sperimentazione dei Nuovi Programmi della Scuola Media del 1979 favorisce la grande diffusione dell’E.A., frammentandosi in numerosissime direzioni e “ambiente”, spesso, è sinonimo di “ambiente naturale” e il
significato della parola cambia connotazione, abbandona il significato sociale e privilegia quello ecologico.
Il riconoscimento della grande importanza dell’Educazione Ambientale, a livello internazionale, viene sancito nel programma “Agenda 21” della Conferenza di Rio de Janeiro (1992), forse l’unico vero concreto successo del Vertice.
Si riconosce che L’educazione riveste una notevole importanza per la promozione di uno sviluppo sostenibile e per migliorare la capacità degli individui ad interessarsi dei problemi dell'ambiente e dello sviluppo. L’Educazione a livello scolastico ed extrascolastico è indispensabile per modificare gli atteggiamenti in modo che le persone siano in
grado di valutare i problemi di uno sviluppo sostenibile e interessarsi di esso.
Il Comitato Interministeriale di Indirizzo e Coordinamento dei Ministeri della Pubblica Istruzione e dell’Ambiente grazie ai Piani Triennali per la Tutela dell'Ambiente (P.T.T.A.) del 1989-91 e del 1994-96 dei due ministeri, in occasione del Seminario di aggiornamento “A scuola d’ambiente” (svoltosi a Fiuggi dal 21 al 24 aprile 1997), propose una «Carta dei principi rivolta agli operatori, all’opinione pubblica, ai cittadini italiani sulla quale apre una vasta consultazione in vista della convocazione della prima settimana nazionale dell'educazione ambientale». Si affermò che l’Educazione Ambientale contribuisce a ricostruire il senso di identità e le radici di appartenenza, dei singoli e dei gruppi, a sviluppare il senso civico e di responsabilità verso la res pubblica, a diffondere la cultura della partecipazione e della cura per la qualità del proprio ambiente, creando anche un rapporto affettivo tra le persone, la comunità ed il territorio.

a cura del Prof. Vittorio De Vitis

Comitato Tecnico-Scientifico WWF Salento

Centro di Educazione Ambientale di Rauccio

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Quaderni di Educazione Ambientale

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Fai la differenza Programma di informazione, educazione e formazione per una corretta gestione dei rifiuti solidi urbani in Puglia. INFORMAZIONI E PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE DI PUGLIA  [a.a.v.v.]         Il volume si configura come supporto didattico per i progetti di educazione ambientale incentrati sul tema dei rifiuti. Esso è articolato in diverse sezioni che possono essere fruite separatamente anche se la sequenza proposta riflette una coerenza logica e frequenti sono i rimandi, sottolineati opportunamente con segni grafici particolari, da un’unità all’altra.
L’unità 1 si apre, dopo la presentazione del Programma e delle azioni concepite in maniera specifica per il mondo scolastico, con una panoramica sulla normativa comunitaria e nazionale in merito alla classificazione, allo smaltimento e alle varie modalità di gestione dei rifiuti fino al recente “Decreto Ronchi”. Viene successivamente inquadrata la situazione di emergenza in Puglia e la conseguente azione istituzionale con la normativa regionale di riferimento e il Programma di Emergenza predisposto dal Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti in Puglia.
L’unità 2 presenta le coordinate culturali del problema rifiuti fornendo informazioni tecniche e scientifiche relative alla produzione di rifiuti in campo nazionale e regionale, alla composizione merceologica e alle varie modalità di gestione dei rifiuti solidi urbani con particolare riferimento alla raccolta differenziata e alle tecniche d riciclaggio. L’unità 3 contiene le proposte educative di Fai la differenza, una raccolta limitata di attività rispetto all’ingente produzione realizzata negli ultimi anni su questo argomento per la quale si rimanda ai titoli suggeriti in bibliografia. I materiali qui proposti sono articolati lungo una sequenza ideale, tutt’altro che vincolante per i docenti, che comprende alcune tappe fondamentali di un percorso educativo e si sviluppa a partire dall’approccio al problema, realizzato attraverso attività di esplorazione dell’immaginario e di manipolazione, attraverso la costruzione di conoscenza e il lavoro sul campo per approdare all’azione per l’ambiente, alla sensibilizzazione e al coinvolgimento dei cittadini.
Alla facoltà creativa e alla professionalità del docente viene lasciato il compito di strutturare propri itinerari, calibrando opportunamente le attività ai vari livelli di scolarità degli studenti, alle specificità del contesto territoriale, alle proprie competenze.
Le attività sono introdotte da una nota di presentazione di ordine metodologico o finalizzata a contestualizzare l’attività all’interno del percorso educativo proposto e seguite da una descrizione analitica della parte operativa e dall’illustrazione delle opportunità didattiche e formative ad esse connesse. Molte delle attività suggerite sono inoltre corredate da schede di lavoro direttamente utilizzabili dagli studenti opportunamente evidenziate con segni grafici. Completano le proposte educative alcuni box di approfondimento su temi di stretta attualità per il mondo della scuola come il sostegno ai processi di innovazione, la scuola dell’autonomia, le figure di sistema, l’apprendimento cooperativo, collegati a particolari aspetti e concetti richiamati nel corso delle singole attività.
L’unità 4 contiene una serie di indicazioni operative utili per la realizzazione da parte delle scuole di eventi territoriali (convegni, giornate ecologiche, campagne di sensibilizzazione ...) finalizzati al coinvolgimento e alla sensibilizzazione delle comunità locali. Completa il volume : una scheda - progetto (utilizzabile per la presentazione dei progetti da parte delle scuole); una bibliografia di riferimento (suddivisa per argomenti in modo da facilitare ogni approfondimento d’interesse); un elenco di indirizzi utili (relativi agli enti direttamente coinvolti nella promozione e realizzazione del programma). Ogni ulteriore necessità di chiarimento in merito potrà essere soddisfatta dal L.E.A. - LABNET di Foggia.
http://www.crea.puglia.it/differentemente/Materiali/MATERIALI_DIDATTICI/Documenti/Manuale_Fai_la_differenza.pdf LEGGI

 

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Esplorare un confine. Spunti e proposte di attività didattiche per lo studio delle zone umide e degli ambienti acquatici di transizione 2006 [Basset, Alberto; Cipparone, Maurilio et al.]         "Esplorare un confine..." è un esperimento di traduzione di attività di ricerca scientifica sui temi della salute degli ecosistemi, della conservazione e della sostenibilità, in esperienze e proposte didattiche per gli studenti più giovani della scuola, realizzato da un gruppo interdisciplinare di ecologi, esperti della formazione, docenti delle scuole primarie e secondarie ed esperti delle associazioni ambientaliste.
Fondato sulle conoscenze acquisite su lagune e laghi costieri, zone umide e foci fluviali del Mediterraneo orientale e del Mar Nero, nell'ambito del progetto TWReferenceNET, finanziato dal programma INTERREG IIIB CADSES e coordinato dal Prof. Alberto Basset dell'Università del Salento, il libro utilizza come esempi casi specifici della realtà salentina, contribuendo a rafforzare il legame tra i più giovani ed il loro territorio.
"Esplorare un confine..." nasce da una attività seminariale svolta presso il Castello di Otranto da un gruppo di lavoro composto da esperti dell'Istituto Pangea, da insegnanti delle scuole primarie e secondarie di Puglia e Albania e da rappresentanti dell'Università del Salento (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali), e del WWF Italia, che ha rielaborato le conoscenze scientifiche acquisite in TWReferenceNET con lo scopo di renderle fruibili al mondo della scuola, contribuendo a diffondere la consapevolezza del valore che gli ecosistemi acquatici di transizione ricoprono nella biosfera. Questa attività è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Otranto, e con il contributo della Provincia di Lecce e dell'Associazione MareAmico, partner del progetto TWReferenceNET.
[Tratto dal sito del Coordinamento Servizi Informatici Bibliotecari di Ateneo dell'Università del Salento (SIBA)] LEGGI

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Alcune schede didattiche per imparare giocando:

A ogni albero il suo frutto

Costruiamo il bosco

Il Bosco di giorno e di notte

Il Bosco in casa

Caccia agli intrusi sotto il bosco

Sulle tracce degli animali del bosco 1

Sulle tracce degli animali del bosco 2

La Tavolozza dei colori del bosco

 

Ringraziamenti

Ringraziamenti della Comunità Emmanuel per l'attività svolta presso il parco Rauccio

 

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indirizzo corrisp.: Viale Grassi, 133 - 73100 Lecce - Cod. Fisc. 04173340755 - sede CEA: Masseria Rauccio - 73100 Lecce

Lo scopo finale del WWF è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura.