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L'Associazione WWF Salento ti dà il benvenuto
sul suo sito
CD
CD
Educazione Ambientale
Elenco attività WWF Salento del 2010
Galleria Fotografica delle
attività di Educazione Ambientale e del CEA
CentroEducazioneAmbientale
del
Parco Rauccio
Giugno
2016
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Ansia e Paura
<<Nuovi
ritrovamenti di rifiuti nelle campagne salentine, e questa volta anche
tracce di radioattività>>
di Martina Calcagnile
classe III B
Istituto Comprensivo “Ammirato Falcone” Lecce
L'immagine di Gomorra si usa
spesso quando si parla di rifiuti e in questa occasione
il paragone sembra particolarmente calzante. La scena delle gru guidate
dai bambini in fondo alla cava che incominciano a scavare sotto gli
ordini di un Servillo straordinariamente ispirato, cominciano appunto a
svuotare quello che non sanno che in fondo diventerà il loro cimitero.
La scena di una pungente quanto cruda opera di sceneggiatura è un’amara
realtà. Poiché si torna a parlare di rifiuti tossici e nucleari nel
nostro sud. Lo scenario però si è decentrato, non si tratta più solo
della, ormai tristemente nota alle cronache, “terra dei fuochi”
napoletana, bensì della Puglia, di quella Puglia che da Nord a Sud, da
Foggia a Leuca, ha un'anima che puzza. Occorre chiamarla da "la nuova
terra dei fuochi" a "terra degli zombie", perché più si scava e più si
scopre che il territorio è pieno zeppo di quei mostri seppelliti
trent'anni fa: che oggi rischiano di diventare letali per la
popolazione.
Zombie
sono
quell'immondizia, quegli scarti, quei rifiuti seppelliti come un tesoro
dalla criminalità organizzata negli anni Settanta, Ottanta e Novanta e
che oggi cominciano a riaffiorare dalla terra ogni volta che una pala
meccanica addenta, scava o solleva.
La violenza subita è il
risultato di collusioni tra politica e criminalità che, come in tante
altre zone del nostro Paese, hanno anteposto i loro interessi alla
salute pubblica.
Cambiare si può, ma il
cambiamento deve avvenire nelle coscienze e nella morale di chi ci
governa. Noi giovani siamo il futuro e solo noi possiamo far sì che ci
sia un’inversione di tendenza per garantire alle future generazioni una
migliore qualità della vita.
Articolo presentato dalla
giovane studentessa e nostra fervida sostenitrice durante il convegno "Laudato
sii per nostra sora terra" tenutosi a Otranto il 28 maggio alla presenza
del presidente della regione Puglia Michele Emiliano.
febbraio
2015-
CORSO DI FORMAZIONE NAZIONALE PER INSEGNANTI DELLE SCUOLE
DI OGNI ORDINE E GRADO -
ALIMENTAZIONE
SOSTENIBILE: ANCHE UNA QUESTIONE DI ENERGIA
Venerdì 13 e sabato14 marzo 2015 -
Attività realizzata nell’ambito del progetto: "La
Natura del Cibo. Una sola Terra per Nutrire il Pianeta". Organizzato dal WWF Italia,
ente accreditato per la formazione docenti dal MIUR con cui ha in atto
un protocollo d’intesa.
Programma Corso
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Elenco docenti ammessi
Documenti del
corso:
1-
Presentazione
corso Lecce 13 – 14 marzo 2015 "Alimentazione sostenibile: anche una
questione di energia"
2-
"La geotermia nel comparto alimentare,
conoscenze di base e casi studio" di Michele Chieco
3-
"Presentazione
Panda Club"
Per contatti
e info: Proff. V. De Vitis 339.2742742 e R. Gatto 328.2258018 -
e.mail:
lecce@wwf.it
13 febbraio
2012
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Pubblicato il libro di:
Vittorio De Vitis,
“L’Educazione
Ambientale tra Biodiversità e Intercultura”,
Quaderno n. 4 della
Siref (Società Italiana di Ricerca Educativa e Formativa),
Edizioni Anicia, Roma 2012 - Con il patrocinio del
WWF Italia.
In Libreria è uscito il libro
“L’Educazione
Ambientale tra Biodiversità e Intercultura” di
Vittorio De Vitis
un
saggio scientifico che affronta il tema della biodiversità e
dell'intercultura proponendo dei percorsi didattico-pedagogici tentando
una pista di ricerca che, da una parte, conduca alla consapevolezza
dell'enorme importanza del rispetto e del valore della biodiversità
naturale e, dall'altra, ad una graduate costruzione di relazioni
educativamente significative, fondate sulla solidarietà e sulla
reciprocità, basate sul confronto e sul dialogo di soggetti differenti
per caratteristiche individuali e/o socio-culturali.
Per tutti i soci WWF sconto del 15%
sul prezzo di copertina
Il Libro è attualmente disponibile presso la
Libreria Universitaria Milella a Lecce
Per
info, richieste e presentazioni del Libro contattare l'autore Vittorio
De Vitis:
339.2742742
Vai alla pagina dedicata al libro
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Scheda del Libro -
copertina
Programmi 2011-2012
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BENTORNATI A SCUOLA CON IL WWF SALENTO!!!!! (2011-2012)
B entornati
a scuola! Il WWF Salento
saluta i docenti e augura loro un buon anno
scolastico con la speranza che questo sia davvero un anno ricco di
soddisfazione. L’Associazione, come fa ormai da più di quarant’anni,
intende fornire agli insegnanti appoggio e strumenti per facilitare e
sostenere il loro lavoro quotidiano con le classi.
Durante tutto l’anno scolas tico offriremo altri spunti e occasioni per
coinvolgere le classi e i docenti nel cammino, che vuole essere di
conoscenza e di cura attenta, verso un ambiente sempre più
“sostenibile”. Chi vuole tenersi aggiornato può andare sul sito
www.wwf.it/educazione
,sul quale troverà le proposte per le scuole e altre
notizie utili e qui potrà anche iscriversi alla
newsletter docenti,
che riceverà ogni bimestre .
L’Associazione WWF Salento è disponibile con i suoi
qualificati attivisti ed esperti a fornire consulenza e supporto, su
prenotazione, a tutti quei docenti che lo richiedessero.
L’ufficio Educazione è a
Lecce in via F.
Casotti 23
ed è aperto tutti i Mercoledì dalle ore 19,00 alle ore
20,00 i docenti sono pregati di telefonare al 328.2258018 per fissare un
appuntamento.
A presto, dunque, e buon lavoro!
La lettera per i
docenti -
contatti -
Educazione
Programmi
2009/2010
Il WWF Salento in occasione della
FESTA DEGLI ALBERI il 21 novembre 2009 ha lanciato i "PROGRAMMI E
PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE per A.S. 2009/2010."
Tutte le scuole, anche
attraverso gli insegnanti, potranno richiedere alla nostra Associazione
(Settore Educazione) la collaborazione per la progettazione, nel corso
del presente Anno Scolastico 2009/2010, di itinerari e attività di
Educazione Ambientale e la messa a dimora di alberi e arbusti nella
propria scuola o in spazi verdi “adottati”.
Presso il Parco Regionale “Bosco e Paludi di
Rauccio”, in collaborazione con l’Autorità di Gestione dello stesso
parco, l’Associazione mette a disposizione il proprio
Centro di Educazione Ambientale per attività didattico-educative
legate, in particolare, alla biodiversità naturale presente con
programmi e progetti per la salvaguardia e valorizzazione degli habitat
e dei Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.).
alle scuole che aderiranno al programma
Il WWF Salento regalerà il
poster
dell'evento
[Per approfondire sulla festa
degli alberi leggi anche il
Comunicato stampa , la
circolare per le scuole e la
documentazione fotografica]
Info: 0832.328627 - 339.2742742 -
e-mail: lecce@wwf.it
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Progetto MIUR – WWF 2010 “Scuole BioDiverse”
Nell’ambito delle iniziative per l’ANNO
DELLA BIODIVERSITA', l’Associazione WWF Salento segnala
all’attenzione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti il progetto
MIUR-WWF “Scuole Biodiverse” indirizzato a tutte le scuole dell’Infanzia
e del I ciclo d’istruzione. Il progetto propone alle Istituzioni
scolastiche di riflettere sul tema della biodiversità, progettando
percorsi trasversali in grado di mettere in evidenza la natura
interdisciplinare della tematica. Per la realizzazione del progetto il
WWF fornirà alle classi che vi aderiranno materiale
informativo-didattico ed il supporto degli educatori dell’Associazione.
Per informazioni consultare il sito MIUR:
http://www.istruzione.it/web/istruzione/prot12817_09
Le scuole
del Salento che hanno aderito finora:
ISTITUTI E DOCENTI DEL SALENTO CHE
ADERISCONO AL PROGETTO WWF-MIUR “SCUOLE BIODIVERSE” PER L’ANNO
SCOLASTICO 2009/2010
Per informazioni:
rosariogatto@ymail.com
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Progetto MIUR – WWF 2007-2009
E’ possibile inserire la Sostenibilità nelle
discipline scolastiche (vedi
la sostenibilità nel curricolo)
con lo scopo di formare giovani competenti e attenti all’ambiente?
Questa è la sfida che si è voluto raccogliere con il progetto “Percorsi
di Educazione per la Sostenibilità nelle scuole dell’infanzia e del I
ciclo d’istruzione”, realizzato con il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (MIUR), grazie al protocollo
d’intesa MIUR-WWF.
Alcuni educatori, tra quelli che hanno seguito il processo formativo
WWF, hanno lavorato con docenti della scuola dell’infanzia, primaria e
secondaria di I grado di quasi tutte le regioni italiane negli anni
scolastici 2007/2008 e 2008/2009, per realizzare con i bambini e i
ragazzi percorsi su vari temi legati alla sostenibilità.
I percorsi
delle scuole,
pur essendo tutti diversi tra loro, perché declinati sulle esigenze
delle classi e del territorio d’appartenenza delle scuole, hanno avuto
degli aspetti comuni fondamentali:
- il coinvolgimento di tutto il team di insegnanti operanti sulle
classi e/o di tutti o della maggior parte degli insegnanti della scuola;
- il contatto e l’apertura al territorio;
- l’approccio metodologico WWF garantito dagli educatori
dell’Associazione;
- l’obiettivo di agire sui comportamenti dei bambini, dei ragazzi e
degli adulti della scuola per renderli coerenti con la Sostenibilità.
All’indirizzo http://www.wwf.it/client/render.aspx?content=0&root=4299 del
sito del WWF Italia potrete trovare tutti i materiali e i percorsi
realizzati nel progetto MIUR-WWF “Percorsi di Educazione per la
Sostenibilità nelle scuole dell’infanzia e del I ciclo d’istruzione”.
Oltre ai percorsi delle scuole fatti insieme agli educatori WWF.
Pubblicati
i percorsi relativi al Progetto
MIUR – WWF
2007-2009, sulla Sostenibilità,
negli Annali
della Pubblica Istruzione .
Sono stati
inseriti sul sito della Pubblica istruzione dedicata agli
Annali della Pubblica
Istruzione .
i percorsi, delle scuole salentine, relativi al Progetto
MIUR – WWF 2007-2009, sulla Sostenibilità,
all'interno della
RIVISTA TRIMESTRALE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E
DELLA RICERCA
Numero 128-129/2009 - Il progetto «Percorsi di Educazione per la
Sostenibilità nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione»
L’educazione allo sviluppo sostenibile è un requisito fondamentale per
rendere i cittadini maggiormente consapevoli della complessità e della
fragilità del contesto ambientale in cui viviamo e dell’assoluta
necessità di tutelarlo.
http://www.annaliistruzione.it/riviste/quaderni/rivistaquaderni.htm
Per informazioni:
rosariogatto@ymail.com
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Settimana UNESCO
DESS
Progetto “Coastwatch e cittadinanza”
per la “Settimana UNESCO DESS 2009: Città e Cittadinanza”
Aderendo alla sollecitazione offerta dalla settimana UNESCO DESS 2009,
l’Istituto d’Istruzione Superiore “A. de Pace” di Lecce, la Pro Loco di
Lecce, l’Associazione WWF Salento di Lecce, organizzano un percorso che
si avvale delle osservazioni scientificamente condotte sul litorale
salentino, al fine di sviluppare nell’utenza le competenze di
cittadinanza trasversali a qualsiasi atteggiamento costruttivo nei
confronti dell’ambiente naturale ed antropico. Il Progetto Continuerà
durante tutto l'anno scolastico e prevede visite guidate, attività
laboratoriali "in loco", interviste e reportage e si concluderà con la
giornata ecologica, prevista a Maggio 2010.
Il 22 maggio nell'ambito del progetto "Coastwatch e
cittadinanza" per la "Settimana UNESCO DESS 2009: Città e cittadinanza"
si conclude il percorso articolato in quattro fasi con una giornata
dedicata alla pulizia di un segmento di costa di San Cataldo. Il
progetto ha coinvolto gli alunni dell'Istituto di Istruzione Superiore
"A. De Pace" e la Pro Loco di Lecce in quattro momenti:
Incontro con un educatore dell'Associazione WWF Salento
sull'Impronta ecologica;
Visita al museo di Biologia Marina di Porto Cesareo;
Visita all'oasi delle Cesine;
Giornata "Pro spiagge Salento"
dedicata alla pulizia della costa di San Cataldo.
Il progetto in formato pdf.
- La locandina dell'Attività laboratoriale "L'Impronta Ecologica".
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Cenni Storici e
Origine dell'Educazione Ambientale
(in formato PDF)
Il termine “Educazione Ambientale”
viene utilizzato in occasione della Conferenza sulla “Conservazione
della Natura e delle Risorse Naturali” nel Sud-Est asiatico, organizzata
nel 1965 a Bangkok dall'Unione Internazionale per la Conservazione della
Natura (I.U.C.N.) come “strumento per la conservazione del patrimonio
naturale”. Nella stessa accezione viene utilizzato anche nel 1970 in
ambito UNESCO, dove si affronta il problema dei curricoli scolastici e
nel Congresso degli Stati Uniti con l’Environmental Education Act, la
prima legge federale in materia di educazione ambientale per tutti i
cittadini.
L’approccio al tema della salvaguardia naturalistica tende ad essere
superato già nel documento che segue alla Conferenza di Stoccolma
dell’ONU - promossa dall’UNESCO - del 1972 su l’“Ambiente Umano” che,
attraverso i suoi 26 principi, e nel 19° in particolare, richiama la
necessità di un’educazione ai problemi ambientali attraverso il senso di
responsabilità di individui, società e collettività per la protezione e
il miglioramento dell’ambiente nella sua
piena dimensione umana al fine di garantire progresso e sviluppo anche
alle generazioni future.
In occasione delle “Conferenza Unesco-Unep” di Belgrado del 1975, fu
redatto il documento “Schema mondiale per l’educazione ambientale”, in
cui si attribuisce un carattere sociale all’educazione ambientale, che
deve costruire «valori etici per una rielaborazione del rapporto tra
uomo e uomo e tra uomo e natura». Viene, inoltre, sottolineata la
“multidisciplinarietà” dell’educazione ambientale che investendo
l’ambiente di vita, coinvolge le persone nei loro bisogni primari di
sopravvivenza, della salute e della qualità della vita. Il punto F)
della Carta indica le “direttrici dei
programmi didattici relativi all’ambiente”.
Con la Conferenza Intergovernativa di Tiblissi (URSS), organizzata
dall'UNESCO e dall'UNEP nel 1977, si sono cominciate a delineare le
caratteristiche qualificanti dell'educazione ambientale in cui
“Utilizzando le scoperte della scienza e della tecnologia, l'educazione
deve assolvere un compito di primo piano per destare una chiara presa di
coscienza e una migliore comprensione dei problemi dell'ambiente”.
La fine della sperimentazione dei Nuovi Programmi della Scuola Media del
1979 favorisce la grande diffusione dell’E.A., frammentandosi in
numerosissime direzioni e “ambiente”, spesso, è sinonimo di “ambiente
naturale” e il
significato della parola cambia connotazione, abbandona il significato
sociale e privilegia quello ecologico.
Il riconoscimento della grande importanza dell’Educazione Ambientale, a
livello internazionale, viene sancito nel programma “Agenda 21” della
Conferenza di Rio de Janeiro (1992), forse l’unico vero concreto
successo del Vertice.
Si riconosce che L’educazione riveste una notevole importanza per la
promozione di uno sviluppo sostenibile e per migliorare la capacità
degli individui ad interessarsi dei problemi dell'ambiente e dello
sviluppo. L’Educazione a livello scolastico ed extrascolastico è
indispensabile per modificare gli atteggiamenti in modo che le persone
siano in
grado di valutare i problemi di uno sviluppo sostenibile e interessarsi
di esso.
Il Comitato Interministeriale di Indirizzo e Coordinamento dei Ministeri
della Pubblica Istruzione e dell’Ambiente grazie ai Piani Triennali per
la Tutela dell'Ambiente (P.T.T.A.) del 1989-91 e del 1994-96 dei due
ministeri, in occasione del Seminario di aggiornamento “A scuola
d’ambiente” (svoltosi a Fiuggi dal 21 al 24 aprile 1997), propose una
«Carta dei principi rivolta agli operatori, all’opinione pubblica, ai
cittadini italiani sulla quale apre una vasta consultazione in vista
della convocazione della prima settimana nazionale dell'educazione
ambientale». Si affermò che l’Educazione Ambientale contribuisce a
ricostruire il senso di identità e le radici di appartenenza, dei
singoli e dei gruppi, a sviluppare il senso civico e di responsabilità
verso la res pubblica, a diffondere la cultura della partecipazione e
della cura per la qualità del proprio ambiente, creando anche un
rapporto affettivo tra le persone, la comunità ed il territorio.
a cura del
Prof. Vittorio De Vitis
Comitato
Tecnico-Scientifico WWF Salento
Centro di
Educazione Ambientale di Rauccio
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Quaderni di
Educazione Ambientale
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Fai la differenza
Programma di informazione, educazione e formazione per una
corretta gestione dei rifiuti solidi urbani in Puglia.
INFORMAZIONI E PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE DI PUGLIA -
[a.a.v.v.]
Il volume si configura come supporto
didattico per i progetti di educazione ambientale incentrati
sul tema dei rifiuti. Esso è articolato in diverse sezioni
che possono essere fruite separatamente anche se la sequenza
proposta riflette una coerenza logica e frequenti sono i
rimandi, sottolineati opportunamente con segni grafici
particolari, da un’unità all’altra.
L’unità 1 si apre, dopo la presentazione del Programma e
delle azioni concepite in maniera specifica per il mondo
scolastico, con una panoramica sulla normativa comunitaria e
nazionale in merito alla classificazione, allo smaltimento e
alle varie modalità di gestione dei rifiuti fino al recente
“Decreto Ronchi”. Viene successivamente inquadrata la
situazione di emergenza in Puglia e la conseguente azione
istituzionale con la normativa regionale di riferimento e il
Programma di Emergenza predisposto dal Commissario Delegato
per l’emergenza rifiuti in Puglia.
L’unità 2 presenta le coordinate culturali del problema
rifiuti fornendo informazioni tecniche e scientifiche
relative alla produzione di rifiuti in campo nazionale e
regionale, alla composizione merceologica e alle varie
modalità di gestione dei rifiuti solidi urbani con
particolare riferimento alla raccolta differenziata e alle
tecniche d riciclaggio. L’unità 3 contiene le proposte
educative di Fai la differenza, una raccolta limitata di
attività rispetto all’ingente produzione realizzata negli
ultimi anni su questo argomento per la quale si rimanda ai
titoli suggeriti in bibliografia. I materiali qui proposti
sono articolati lungo una sequenza ideale, tutt’altro che
vincolante per i docenti, che comprende alcune tappe
fondamentali di un percorso educativo e si sviluppa a
partire dall’approccio al problema, realizzato attraverso
attività di esplorazione dell’immaginario e di
manipolazione, attraverso la costruzione di conoscenza e il
lavoro sul campo per approdare all’azione per l’ambiente,
alla sensibilizzazione e al coinvolgimento dei cittadini.
Alla facoltà creativa e alla professionalità del docente
viene lasciato il compito di strutturare propri itinerari,
calibrando opportunamente le attività ai vari livelli di
scolarità degli studenti, alle specificità del contesto
territoriale, alle proprie competenze.
Le attività sono introdotte da una nota di presentazione di
ordine metodologico o finalizzata a contestualizzare
l’attività all’interno del percorso educativo proposto e
seguite da una descrizione analitica della parte operativa e
dall’illustrazione delle opportunità didattiche e formative
ad esse connesse. Molte delle attività suggerite sono
inoltre corredate da schede di lavoro direttamente
utilizzabili dagli studenti opportunamente evidenziate con
segni grafici. Completano le proposte educative alcuni box
di approfondimento su temi di stretta attualità per il mondo
della scuola come il sostegno ai processi di innovazione, la
scuola dell’autonomia, le figure di sistema, l’apprendimento
cooperativo, collegati a particolari aspetti e concetti
richiamati nel corso delle singole attività.
L’unità 4 contiene una serie di indicazioni operative utili
per la realizzazione da parte delle scuole di eventi
territoriali (convegni, giornate ecologiche, campagne di
sensibilizzazione ...) finalizzati al coinvolgimento e alla
sensibilizzazione delle comunità locali. Completa il volume
: una scheda - progetto (utilizzabile per la presentazione
dei progetti da parte delle scuole); una bibliografia di
riferimento (suddivisa per argomenti in modo da facilitare
ogni approfondimento d’interesse); un elenco di indirizzi
utili (relativi agli enti direttamente coinvolti nella
promozione e realizzazione del programma). Ogni ulteriore
necessità di chiarimento in merito potrà essere soddisfatta
dal L.E.A. - LABNET di Foggia.
http://www.crea.puglia.it/differentemente/Materiali/MATERIALI_DIDATTICI/Documenti/Manuale_Fai_la_differenza.pdf
LEGGI |
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Esplorare un
confine. Spunti e proposte di attività didattiche per lo
studio delle zone umide e degli ambienti acquatici di
transizione - 2006
[Basset, Alberto; Cipparone, Maurilio et al.]
"Esplorare un confine..." è un
esperimento di traduzione di attività di ricerca scientifica
sui temi della salute degli ecosistemi, della conservazione
e della sostenibilità, in esperienze e proposte didattiche
per gli studenti più giovani della scuola, realizzato da un
gruppo interdisciplinare di ecologi, esperti della
formazione, docenti delle scuole primarie e secondarie ed
esperti delle associazioni ambientaliste.
Fondato sulle conoscenze acquisite su lagune e laghi
costieri, zone umide e foci fluviali del Mediterraneo
orientale e del Mar Nero, nell'ambito del progetto
TWReferenceNET, finanziato dal programma INTERREG IIIB
CADSES e coordinato dal Prof. Alberto Basset dell'Università
del Salento, il libro utilizza come esempi casi specifici
della realtà salentina, contribuendo a rafforzare il legame
tra i più giovani ed il loro territorio.
"Esplorare un confine..." nasce da una attività
seminariale svolta presso il Castello di Otranto da un
gruppo di lavoro composto da esperti dell'Istituto Pangea,
da insegnanti delle scuole primarie e secondarie di Puglia e
Albania e da rappresentanti dell'Università del Salento
(Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed
Ambientali), e del WWF Italia, che ha rielaborato le
conoscenze scientifiche acquisite in TWReferenceNET con lo
scopo di renderle fruibili al mondo della scuola,
contribuendo a diffondere la consapevolezza del valore che
gli ecosistemi acquatici di transizione ricoprono nella
biosfera. Questa attività è stata realizzata in
collaborazione con il Comune di Otranto, e con il contributo
della Provincia di Lecce e dell'Associazione MareAmico,
partner del progetto TWReferenceNET.
[Tratto dal sito del Coordinamento Servizi Informatici
Bibliotecari di Ateneo dell'Università del Salento (SIBA)]
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Alcune schede didattiche per imparare
giocando:
A ogni albero il suo
frutto
Costruiamo il bosco
Il Bosco di giorno e di
notte
Il Bosco in casa
Caccia agli intrusi sotto il
bosco
Sulle tracce degli
animali del bosco 1
Sulle tracce degli
animali del bosco 2
La Tavolozza dei colori del bosco
Ringraziamenti
Ringraziamenti della Comunità Emmanuel per l'attività svolta presso il
parco Rauccio
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Cerchiamo appassionati della natura e della biodiversità. Vieni con
noi!!!!!!!!!!!!
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