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In Libreria: il WWF Salento consiglia ................

 

Vittorio De Vitis, “L’Educazione Ambientale tra Biodiversità e Intercultura”, Quaderno n. 4 della Siref  (Società Italiana di Ricerca Educativa e Formativa), Edizioni Anicia, Roma 2012 - Con il patrocinio del WWF Italia Le vie della biodiversità (sintesi della recensione di "Qui Salento" aprile 2012 - pag.47)  Per alcuni è troppo tardi, e per altri siamo ancora in tempo. Ma c'è chi affronta la "questione ambientale" e della preservazione delle biodiversità da un punto di vista non solo costruttivo ma anche abbastanza inconsueto, almeno per le nostre latitudini. Vittorio De Vitis, professore e pedagogo [...] chiama a raccolta per una nuova sfida pedagogica, un nuovo modo di pensare, intrecciato a discipline differenti che conduca "all'abbattimento di rigidità e stereotipi e aprendo la strada a nuove comprensioni". Scorrendo le pagine del volume si scopre quanto biodiversità e intercultura siano connesse e quanto entrambe richiedano l'applicazione di valori come responsabilità, coscienza, relazioni, apertura (e non assorbimento) all'altro ma, soprattutto, la possibilità di trasmettere una nuova visione del mondo a chi quel mondo dovrà viverlo dopo di noi. [...] E dalle parole l'agile volume passa ai fatti, proprio affinché questi non rimangano buoni, ma inutili, propositi. Spunti, metodologie e prassi suggeriscono possibili applicazioni [...] delineando l'importante funzione dei laboratori didattici, occasione unica, "scoprire l'unità e la complessità del reale, mai riducibile a qualche schematismo più o meno disciplinare". Si può cominciare da un'aiuola e tendere al globale passando per il quartiere, il mercato rionale, la masseria, esplorando ecosistemi naturali sempre più vasti. Approcci e metodi come quello "comparativo" o il "decentramento", utili a comprendere come veniamo percepiti. [...] Se il manuale trovasse piena accoglienza e applicazione nelle scuole di oggi, forse, il mondo sarebbe salvo.  Vai alla pagina dedicata al libro

 

Clément Gilles, 2010 – Elogio delle vagabonde. Erbe, arbusti e fiori alla conquista del mondo. DeriveApprodi, Roma. € 15,00. Il libro presenta alcune “erbacce” che si sono diffuse in tutto il mondo, trasportate dal vento, dagli animali o dall’uomo, conquistando giardini, scarpate e terreni incolti. L’autore, paesaggista francese ed ideatore del “giardino in movimento” nel quale coltiva con successo queste piante dai nomi comuni esotici, ne racconta la storia, le origini, il modo in cui le ha incontrate. Queste piante, anche mediante l’intervento umano, i diserbanti, il cemento, i dissodamenti e le coltivazioni intensive, si sono insediate e diffuse ovunque. Il libro, riuscito mix tra letteratura e botanica, filosofia e paesaggio, aiuta ad apprezzare anche queste erbe apolidi.

Pulcher Luisa, 2012 – Il tempo è un albero che cresce. Instar Libri, Torino. € 9,00. L’autrice, per tredici anni bibliotecaria ed ora collaboratrice presso un vivaio, ci presenta il suo primo libro: un anno in giardino, dodici mesi di convivenza quotidiana con fiori e piante da curare e, talvolta, trascurare, da raccogliere, da cucinare o, semplicemente, da guardare dalla finestra. Tutto questo perché il giardino riempie la vita, impegna in continuazione con le mille cose da dare, a volte si preferirebbe non averlo ma è sempre una sorpresa, un compagno di viaggio generoso che sopporta tutti i nostri tentativi, umori e stagioni, regala colori e fragranze, oltre alle detestate foglie secche! Ironico e divertente, da leggere tutto d’un fiato…

 

	Barbera G., 2007 - Tuttifrutti. Viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei, fra scienza e letteratura. Mondadori, Milano. € 9,40. L’affascinante libro del professor Barbera, docente di Colture arboree all’Università di Palermo, analizza il rapporto millenario tra esseri umani e alberi da frutto, diventati non solo mezzi di sussistenza alimentare ma anche fonti e protagonisti di miti, leggende, religioni, filosofie ed arte. Il libro è un resoconto, tanto scientifico quanto poetico, di questo particolare connubio. Di ogni albero l’autore presenta la descrizione botanica, il ruolo produttivo e ambientale, la presenza nell’arte e nella letteratura. Una splendida carrellata storico-agricolo-culturale che attraversa alcuni dei paesaggi più belli del nostro paese, riportando memorabili parole di grandi scrittori e pensatori.
	Wilson E. O., 2009  –  La diversità della vita. Per una nuova etica ecologica. BUR Rizzoli, Milano. € 14,00. Questo è quel genere di libro che può essere annoverato a pieno diritto tra i grandi classici della saggistica scientifica, ponendo l’attenzione sull’importante tema della biodiversità, ossia la ricchezza del patrimonio genetico delle diverse forme di vita e degli habitat in cui esse vivono, fin dalla sua prima edizione nel 1992 col titolo The Diversity of life. L’autore, nato nel 1929, è ricercatore e professore emerito di Entomologia all’Università di Haward, ma soprattutto è uno dei più importanti biologi evoluzionisti viventi, vincitore del premio Pulitzer nel 1979 e nel 1991, padre della moderna biologia della conservazione. Il libro è una storia della vita, descritta in tutta la sua bellezza e variabilità, ancora quasi del tutto sconosciuta: è un vero manifesto per la salvaguardia dell’immensa varietà delle specie, minacciate dalle azioni di Homo sapiens.
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